Frontalieri, la Svizzera è più vicina: debutta il bus dall'Alto Varesotto

Tre partenze al mattino e altrettante nel pomeriggio. Pullman speciale per Cantello

TAGLIO DEL NASTRO Il consigliere provinciale delegato ai trasporti Valerio Mariani è intervenuto all’inaugurazione di ieri mattina  Presente anche il presidente Gunnar Vincenzi

TAGLIO DEL NASTRO Il consigliere provinciale delegato ai trasporti Valerio Mariani è intervenuto all’inaugurazione di ieri mattina Presente anche il presidente Gunnar Vincenzi

Varese, 10 giugno 2018 - Nuovo collegamento con la Svizzera per i comuni dell’Alto Varesotto. Da lunedì sarà infatti operativo il nuovo servizio bus, che permetterà ai comuni di Viggiù, Saltrio, Clivio e Cantello di raggiungere Gaggiolo. Il progetto sarà applicato in via sperimentale e le navette saranno in funzione per tutta l’estate, salvo la settimana tra il 13 e il 17 agosto, con la possibilità di diventare esecutivo in caso di esito positivo del periodo di prova. La linea, con partenza e arrivo alla stazione di Gaggiolo, sarà attiva nei giorni feriali con i seguenti orari: 6, 44; 7, 44; 8, 44; per l’andata e 16, 44; 17, 44; 18, 44 e 19, 44 per il ritorno. Un ulteriore servizio riguarderà esclusivamente Cantello, con la circolazione di un autobus ad hoc che permetterà di facilitare l’allacciamento con la Svizzera via treno, attraversando il paese nei seguenti punti: via Turconi, piazza Europa, piazza Monte Grappa, via Ligurno, via per Rodero e via Lugano, con partenza alle 6, 29; 7, 29; 8, 29 e 9, 29 sempre da Gaggiolo e ritorno ogni ora dalle 17, 15 alle 19, 15.

Soddisfazione da parte della Provincia: «Un grande ringraziamento va all’agenzia per il trasporto pubblico locale e ai suoi vertici per la sensibilità dimostrata nei confronti delle esigenze dei sindaci – ha affermato il presidente Gunnar Vincenzi, nonché sindaco di Cantello – che intendono trarre dalla linea ferroviaria Arcisate-Stabio i massimi benefici in termini di qualità della vita, rispetto dell’ambiente e migliore offerta dei servizi per il territorio». Un orientamento condiviso anche da Valerio Mariani, consigliere provinciale delegato al trasporto pubblico locale. «Il passaggio dei bus era richiesto da tempo dal territorio, e, grazie ad una collaborazione quotidiana con Regione, amministrazioni locali e l’Agenzia per il Tpl, è potuto divenire effettivo». 

Il tutto rappresenta anche, in qualche modo, una risposta alle critiche espresse dalle autorità svizzere che avevano polemicamente evidenziato come la maggior parte dei frontalieri si recasse oltre confine con la macchina, aumentando così il carico di inquinamento. Ad illustrare i dettagli tecnici del prospetto, che avrà un bacino di utenza potenziale non inferiore alle quindicimila persone, è l’ingegnere Daniele Colombo, presidente dell’agenzia per il Tpl di Varese, Como e Lecco: «L’idea è quella di promuovere un collegamento multimodale di trasporto collettivo – spiega Colombo – che possa rispondere ad un duplice obiettivo: dare attenzione alla nuova stazione ferroviaria di Gaggiolo ed evitare l’imbottigliamento del parcheggio di Gaggiolo, spesso ricolmo d’auto. La navetta – aggiunge Colombo – impiegherà venti minuti per percorrere il tragitto Clivio-Gaggiolo, con attraversamento di Saltrio e Viggiù, e venticinque per il percorso Gaggiolo-Cantello-Gaggiolo. Gli orari sono stati studiati per rispettare le coincidenze con i treni della tratta Varese-Mendrisio e i pullman arriveranno in anticipo di circa cinque minuti rispetto ai convogl. Il progetto – conclude Colombo – ha una grande flessibilità e saremo disponibili a cambiarlo in meglio».