Luino, la frana minaccia le palazzine: task-force in Prefettura

Il Comune chiede una messa in sicurezza duratura dell'area. Situazione complessa, le 11 famiglie evacuate non faranno rientro a breve

I massi precipitati in località Creva a Luino

I massi precipitati in località Creva a Luino

Luino (Varese) - ​Sarà il tavolo di coordinamento convocato in Prefettura a Varese a dettare l’agenda degli interventi da mettere in campo a Luino, dove lo scorso giovedì una frana ha minacciato un condominio in località Creva. L’incontro, previsto per il pomeriggio di domani, vedrà la presenza delle istituzioni, della Protezione civile e dei privati interessati. Una cabina di regia necessaria per discutere e decidere insieme i prossimi passaggi.

A differenza di quanto avvenuto lo scorso aprile, quando la precedente frana era stata di dimensioni più ridotte e si era potuto intervenire in pochi giorni con una messa in sicurezza del vallo di contenimento, la situazione questa volta è molto più complessa. Le operazioni di disgaggio della parete rocciosa che sovrasta l’edificio si preannunciano particolarmente delicate e per intervenire è necessario l’ok dei residenti. "Servirà una decisione da parte dei condomini prima di poter procedere, alcune situazioni vanno definite", spiega il sindaco di Luino Enrico Bianchi in vista del vertice in Prefettura. Si prolungherà dunque inevitabilmente il periodo di soggiorno lontano da casa, presso familiari o alberghi, per le 11 famiglie evacuate, per un totale di 25 persone.

Ieri intanto sul posto si è svolto un nuovo sopralluogo, da parte di una squadra di rocciatori di un’azienda specializzata che ha effettuato una valutazione della situazione. Indicazioni che saranno utili nell’appuntamento di domani, da cui si potrà sapere qualcosa di più sulle tappe future verso una messa in sicurezza che sia davvero duratura.Un impegno non da poco che il Comune non è in grado di portare avanti da solo: alle richieste lanciate dal sindaco poche ore dopo la frana, sono giunte le prime risposte di Regione Lombardia, con l’assessore al territorio Pietro Foroni che ha sottolineato come l’ente sia pronto a mettere a disposizione risorse economiche. "Il dialogo è molto costruttivo ed è positiva la disponibilità della Regione – commenta il primo cittadino – al tavolo di lunedì chiederemo un’azione comune per risolvere il problema".