Fra Zanzi e i democratici il divorzio è annunciato

Il vicesindaco sta valutando l’ipotesi di correre da solo alle prossime elezioni. Il segretario del Pd lo stronca: "Se fosse coerente darebbe le dimissioni"

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di Lorenzo Crespi

All’indomani della presentazione dei "Cantieri civici varesini", iniziativa di confronto con i cittadini da parte del movimento Varese 2.0, si accende il dibattito all’interno della maggioranza di Palazzo Estense. Il Partito Democratico non ha gradito le dichiarazioni del vicesindaco Daniele Zanzi, che si è detto pronto a valutare l’idea di una discesa in campo in solitaria alle prossime elezioni. Un’ipotesi su cui si esprime il segretario cittadino del Pd Luca Carignola.

"È vero che in politica si vede di tutto – commenta – ma forse non si era mai visto un vicesindaco in carica che si prepara a correre da sindaco sfidando il sindaco con cui lavora quotidianamente". Quindi Carignola rincara la dose: "Coerenza vorrebbe che Daniele Zanzi si dimettesse dal ruolo che ricopre; ma chiaramente non lo farà, meglio cercare di costruire un progetto alternativo alla maggioranza con cui governa dalla posizione di vicesindaco". L’iniziativa annunciata da Varese 2.0 intanto prenderà il via domani sera: il primo appuntamento dei cantieri civici si terrà alle 21 in diretta Facebook. Seguiranno altri sette incontri online fino alla metà di aprile, in cui il movimento si confronterà con la popolazione su tre parole chiave: ambiente, cultura e salute. Temi che saranno declinati in una serie di proposte per la città.

Sotto il profilo ambientale si parlerà ad esempio di vocazione dei parchi cittadini, bilancio annuale dell’ambiente e censimento degli alberi e del verde pubblico. Sul fronte della cultura si rifletterà sul ruolo del Sacro Monte come hub dei siti Unesco e sugli spazi della musica e dello spettacolo a Varese. Infine la salute, dal valore aggiunto dell’attività sportiva ai bisogni di una città che invecchia. Al termine di questo percorso Varese 2.0 deciderà quale strada intraprendere alle prossime elezioni. Molto difficilmente, viste le premesse, il movimento civico si schiererà a supporto della ricandidatura di Davide Galimberti.