Formazione in azienda, si parte

Prendono avvio i primi corsi che saranno erogati alle imprese per rafforzare la sicurezza sui luoghi di lavoro

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di Lorenzo Crespi

Entra nella fase operativa lo strumento di prevenzione dei "break formativi", al centro di un accordo siglato lo scorso aprile tra Confindustria Varese e le tre sigle sindacali Cgil Varese, Cisl dei Laghi e Uil Varese. Prendono avvio i primi corsi che verranno erogati ad alcune imprese del territorio tramite Univa Servizi e l’Organismo Paritetico Provinciale di Varese, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Si tratta di una prima fase sperimentale che punta a crescere in futuro, promuovendo un metodo alternativo di fare formazione: direttamente in stabilimento e con momenti di breve durata ripetuti nel tempo, per trasferire contenuti concreti e pratici. Dai rischi della mansione del lavoratore a quelli legati al luogo e all’ambiente di lavoro, fino a quelli delle attrezzature e delle sostanze utilizzate, senza dimenticare l’aspetto sanitario, le tecniche e le procedure di prevenzione, anche con riguardo al genere, all’eta e alla provenienza del lavoratore. Questa prima fase avviata sarà interaziendale: la società di servizi alle imprese di Confindustria Varese, Univa Servizi, con il supporto organizzativo e il tutoraggio dell’Organismo Paritetico Provinciale di Varese, inizierà a preparare gli Rspp (responsabili del servizio di prevenzione e protezione), gli Aspp (addetti al servizio di prevenzione e protezione) e gli Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza). Figure che a loro volta faranno formazione ai colleghi all’interno delle aziende. Il primo corso è partito nella sede di Saronno di Confindustria. "I break formativi rappresentano uno strumento innovativo di prevenzione nato proprio sul territorio varesino - commenta il presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi - un caso scuola, partito grazie alla lungimiranza di alcune realtà aziendali, che si sta diffondendo a livello nazionale e che, insieme ai sindacati, vogliamo portare in tutti i settori manifatturieri della nostra provincia".

È stata infatti la Lu-Ve Group di Uboldo a lanciare i break formativi in azienda per formare gli addetti in ambito di sicurezza, seguita poi dalla Carl Zeiss di Castiglione Olona. Ora la sperimentazione con 21 imprese che hanno aderito, per un totale di 70 lavoratori. Una volta concluso l’esperimento Confindustria e i sindacati effettueranno una valutazione finale prima di passare all’implementazione del modello su una platea più vasta di aziende interessate.