Fontana minacciato in carcere Potrebbe presto essere trasferito

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In carcere da marzo e sorvegliato sempre a distanza, Davide Fontana potrebbe cambiare presto penitenziario. Il reo confesso dell’omicidio di Carol Maltesi è stato recentemente minacciato all’interno del carcere di Busto Arsizio. Una situazione che sarebbe stata denunciata dallo stesso Fontana alla direzione dell’istituto penitenziario bustocco che lo avrebbe spostato in isolamento per tutela. Ma il provvedimento non sarebbe sufficiente e quindi si ipotizza che l’uomo potrebbe essere spostato altrove quanto prima. Fontana è accusato dell’assassinio della 26enne Carol Maltesi (nella foto). L’uomo, amico e vicino di casa della vittima, l’ha uccisa per gelosia e poi dopo mesi si è sbarazzato di quanto restava del suo corpo da una scarpata a Paline di Borno.

Adesso il processo che lo inchioda, anche se la difesa del Fontana ha chiesto e ottenuto per lui la perizia psicologica in modo da capire se durante l’omicidio della ragazza avesse o meno capacità di intendere e dell’eventuale premeditazione. Per la valutazione delle condizioni psichiche di Fontana è stato ufficialmente conferito l’incarico peritale alla dottoressa Mara Bertini, psichiatra milanese. Il perito inizierà a febbraio e avrà 90 giorni per depositare la relazione, anche le parti civili hanno nominato il loro consulente. Si torna in aula il prossimo 8 maggio. Ch.S.