Fondi del Pnrr, cabina di regia a Varese

Intesa fra Comune, Provincia e Guardia di Finanza per evitare infiltrazione della malavita nelle opere

Migration

di Lorenzo Crespi

Un protocollo d’intesa tra Comune di Varese, Provincia di Varese e Guardia di Finanza per controlli più accurati sulle aziende partecipanti ai bandi finanziati dal Pnrr. È stato siglato ieri mattina a Palazzo Estense. All’accordo, che vede proprio l’amministrazione varesina ente capofila, aderirà anche il Comune di Busto Arsizio e a seguire altre amministrazioni comunali della provincia. Lo scopo è quello di garantire maggiori controlli e più informazioni in merito ai protagonisti dei progetti finanziati dai bandi europei. Ad essere controllati non saranno solo gli aggiudicatari delle opere, ma tutte le realtà che parteciperanno alle gare.

Un lavoro che non andrà ad allungare i tempi, in quanto si svolgerà in concomitanza con gli iter già previsti. Si vuole anzi riuscire a velocizzare gli interventi, che potranno procedere più spediti in situazioni di massima legalità e trasparenza. "È una delle prime iniziative di questo tipo a livello regionale - ha evidenziato il sindaco di Varese Davide Galimberti - chi vorrà avere rapporti con Comune e Provincia sarà molto controllato. Questo è un deterrente che speriamo possa tenere lontano i soggetti che possono avere situazioni di criticità: il protocollo verrà allegato in tutte le procedure in modo tale che coloro che avranno rapporti con le amministrazioni sapranno che oltre ai controlli ordinari ci saranno questi controlli specifici". Emanuele Antonelli, presidente della Provincia di Varese, ha sottolineato la valenza dell’intesa, che lo vede protagonista anche per quanto riguarda il comune di Busto di cui è sindaco.

"Aver siglato questo accordo con il Corpo della Guardia di Finanza, con il quale mi sono messo in contatto sia per la Provincia di Varese sia, in un secondo momento, per il Comune di Busto Arsizio, è motivo di grande soddisfazione - ha detto - i sindaci hanno tante grandi responsabilità e grazie a questo accordo riceveranno dalla Guardia di Finanza un supporto fondamentale in questo passaggio epocale del Pnrr che, come tutti sappiamo, smuove importanti investimenti". Grazie al protocollo i controlli saranno dunque più numerosi e approfonditi, con un’attività preventiva particolarmente mirata, come ha spiegato il generale Crescenzo Sciaraffa, comandante provinciale della Guardia di Finanza.

"Faremo analisi di intelligence e possiamo sviluppare i nostri poteri sia di polizia giudiziaria che di polizia valutaria e verificare che le aziende addette a queste opere siano idonee. Abbiamo delle banche dati numerose che riusciamo a interrogare molto agevolmente in tempi davvero brevissimi e con strumenti informatici all’avanguardia".