di Rosella Formenti
Oltre 500 laureati nel parco della Liuc per la cerimonia delle lauree, in Economia, Ingegneria e Giurisprudenza, un ritorno alla normalità dopo la pandemia. Atteso il discorso del rettore Federico Visconti, sempre ricco di spunti di riflessione. L’altro giorno ha ripreso concetti, frasi, idee che hanno caratterizzato il suo mandato rettorale. Quindi un "viaggio" da Beppe Severgnini a Bruno Bettelheim, da Carlo Cattaneo a Carlo Levi, a Sergio Marchionne. Infine gli auguri con le parole del filosofo cinese Lao Tzu:""Anche un viaggio di mille miglia inizia con un singolo passo". Oggi festeggiamo un passo, un singolo passo. Tanti auguri per il vostro viaggio, per le vostre mille miglia!" Nel corso della cerimonia è intervenuto il presidente della Liuc Riccardo Comerio che ha ricordato le origini dell’università di Castellanza, progetto realizzato dagli imprenditori del territorio.
"Quell’impronta di imprenditorialità – ha detto - è un segno distintivo dei nostri valori. La Liuc insegna infatti lo spirito imprenditoriale e il rispetto del lavoro, perché è un’Università abituata a "non starsene mai con le mani in tasca". Auspico che questa cerimonia sia soprattutto la festa della fiducia, della responsabilità individuale e della volontà di ciascuno di noi di essere motore di trasformazione positiva". Da sottolineare che secondo il Rapporto di AlmaLaurea che "fotografa" 78 atenei,presentato alcuni giorni fa, i laureati alla Liuc trovano subito lavoro: a un anno dalla laurea l’88,3% di Economia e il 91,7% di Ingegneria.