di Lorenzo Crespi
La tradizione di Santa Barbara si è ripetuta. Ieri, 4 dicembre, il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Varese ha celebrato la ricorrenza della sua protettrice. Non è stato possibile, visto il perdurare della pandemia, organizzare le consuete celebrazioni degli scorsi anni, tra cui le dimostrazioni pratiche che andavano in scena nel piazzale della sede di via Legnani. Ma rispetto al 2020, in cui si era svolta solo una messa a porte chiuse, quest’anno si è voluto dare un segnale di ritorno alla normalità, con una celebrazione aperta al pubblico presso la chiesa parrocchiale di san Massimiliano Kolbe. Ad officiare la messa è stato il vicario episcopale monsignor Giuseppe Vegezzi, accompagnato dal cappellano dei Vigili del fuoco di Varese don Giorgio Spada. Tra i presenti anche il prefetto Dario Caputo, il presidente della Regione Attilio Fontana, i parlamentari Stefano Candiani e Matteo Bianchi e il sindaco Davide Galimberti.
Al termine del rito c’è stato spazio per il discorso del comandante provinciale Antonio Albanese, che ha ricordato l’importante collaborazione con le amministrazioni locali e i tanti messaggi di apprezzamento ricevuti dalla cittadinanza per l’impegno profuso durante l’anno. L’occasione di Santa Barbara è stata infatti utile anche per stilare un bilancio quasi completo del 2021, con i dati dell’attività dall’1 gennaio al 30 novembre. Sono stati effettuati complessivamente 6.586 interventi di soccorso tecnico urgente. I Vigili del Fuoco sono intervenuti 1.142 volte per incendi ed esplosioni; 549 volte per incidente stradale; 104 volte per dissesti statici; 40 volte per recuperi di veicoli o merci; 231 volte per danni d’acqua; 1.438 volte per soccorsi e salvataggi, Sar; 58 volte per dispersioni, inquinamenti, emissioni ed altro ancora. La cerimonia si è conclusa con l’assegnazione delle benemerenze relative sia al 2020 che al 2021. Il diploma di lodevole servizio è stato assegnato a Giuseppe Montemurro, Antonino Schembri, Silvio Vezzoli, Silverio Bonizzardi, Claudio Carcano, Paolo Guffanti, Alfio Romildo Landoni, Viviano Molinari, Nunzio Morra, Giuseppe Salerno, Maurizio Baruffato, Francesco Adamo, Mauro Bonati, Rosario Galizia, Eliseo Giannotta, Massimo Grossi, Marcello Scannapieco, Luca Scapin, Franco Zeni, Osvaldo Longo, Maurizio Licata e Paolo Nardiello. Le croci di anzianità sono invece state assegnate a Stefano Giuliani, Antonio Abbate, Stefano Badalucco, Salvatore Candido, Antonino Cirina, Salvatore Gardali, Oscar Sandro Gritti, Daniele Onofrio Magrì, Germano Morazzi, Davide Riganti, Pierpaolo Squillace, Giuseppe Volante, Teresa Maria Pia Scarfò, Loris Scavuzzo e Giuseppe Giuliano. Inoltre è stato celebrato l’ingresso in servizio di 21 nuovi Vigili del fuoco volontari recentemente formati.