Fase 2, pic-nic vietato sui prati: scattano cinque multe

Saronno, intervento dei vigili urbani impegnati in un controllo in sella alle biciclette: interrotto il “convivio”

Gli agenti della polizia locale di Saronno a bordo delle biciclette

Gli agenti della polizia locale di Saronno a bordo delle biciclette

Saronno (Varese), 12 maggio 2020 - Sono stati colti in flagrante mentre, in barba alle regole della fase 2, si concedevano un pic-nic all’interno del parco Lura. Un momento conviviale con un conto piuttosto salato per i cinque partecipanti visto che ognuno di loro si è ritrovato con una sanzione da 400 euro da pagare. È successo nel pomeriggio di sabato all’interno dell’area verde al confine tra Saronno e Rovello Porro che l’Amministrazione comunale con l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone ha deciso di riaprire per dare l’opportunità ai saronnesi di tutte le età di concedersi un momento all’aria aperta. Insomma il parco, per ora, dovrebbe essere usato solo per passeggiate e attività fisica, evitando a tutti i costi assembramenti. Norme disattese da chi, vedendo il cielo azzurro e il bel pomeriggio di sole, ha deciso di organizzare un pic-nic. A coglierli in flagrante una pattuglia della polizia locale. Il comando di piazza Repubblica, infatti, ha realizzato un servizio studiato ad hoc all’interno delle aree verdi, riducendo anche l’impatto ambientale dell’intervento.

I vigili , infatti, hanno lasciato la tenuta operativa e l’auto d’ordinanza in comando e, saliti in sella con la divisa da ciclisti, hanno pattugliato il parco Lura. Le biciclette sono entrate a far parte della dotazione del corpo saronnese nel 2010 su input dell’allora sindaco Luciano Porro che aveva deciso di investire su questo strumento di pattugliamento soprattutto per i servizi fra parchi e ztl. Ecco che in questi giorni di fase 2 con la necessità degli agenti di spostarsi velocemente tra le aree verdi cittadini per monitorare la presenza di assembramenti le biciclette sono tornate “on the road“. Prevedibilmente il parco Lura è stata una delle zone più presidiate. Non a caso proprio qui gli agenti in sella alle bici hanno trovato cinque persone impegnate in un vero pic-nic con stuoia, cibo e bevande. Si tratta di un’attività non consentita tanto che è costata ai partecipanti cinque verbali da 400 euro.