Fase 2 a Varese, guardie private in centro e zone pedonali più ampie

Le proposte dell’assessore alla Polizia locale per contrastare gli eccessi. Nel week-end i vigili urbani si sono limitati a informazioni e “rimbrotti”

Controlli anti-assembramento a Varese: in azione carabinieri e polizia locale

Controlli anti-assembramento a Varese: in azione carabinieri e polizia locale

Varese, 26 maggio 2020 - È stato particolarmente movimentato il primo fine settimana di movida a Varese dopo la riapertura dei locali. Un weekend iniziato venerdì con le prime situazioni problematiche, in particolare dopo le 22, che hanno portato a continui interventi delle forze dell’ordine al fine di evitare il rischio di assembramenti. Nella giornata di sabato è giunto un appello da parte di sindaco e vicesindaco, che hanno richiamato tutti, esercenti e clienti, a osservare scrupolosamente le regole. Poche ore più tardi il sabato sera varesino è entrato nel vivo, e come auspicato la situazione dal punto di vista del rispetto delle normative è migliorata rispetto al giorno prima. Ma dopo la mezzanotte la temperatura in centro si è alzata a causa di diversi gruppi di giovanissimi, che dopo qualche bicchiere di troppo si sono lasciati andare a comportamenti sopra le righe.

In piazza Monte Grappa le forze dell’ordine sono dovute intervenire per sedare intemperanze e litigi, mentre nella vicina via Ferrari si sono verificati danneggiamenti e vandalismi. "Oltre alle preoccupazioni per la questione sanitaria – spiega il vicesindaco e assessore alla Polizia locale Daniele Zanzi – c’è il problema della presenza di una minoranza di giovani, quasi tutti minorenni, che si ubriacano e fanno i vandali: questo è intollerabile. I commercianti, salvo alcuni, sono ligi a non somministrare alcol ai minorenni, ma i ragazzi lo recuperano in altri esercizi o se lo portano addirittura da casa. È un problema sociale che affronteremo". Gli effetti della notte brava si sono fatti sentire nei parchi. "Ai Giardini Estensi vicino al laghetto dei cigni abbiamo trovato una strage di bottiglie di vino, birra e vodka", continua Zanzi. Nel corso del weekend si sono svolti i controlli della Polizia locale, con due pattuglie specifiche venerdì e domenica e tre nella serata di sabato. "In questo primo fine settimana – spiega il comandante Matteo Ferrario – abbiamo deciso di non sanzionare, ma di dare informazioni sulle norme a esercenti e clientela".

In vista dell’estate intanto il vicesindaco lancia una proposta: potenziare la vigilanza privata, in modo che possa sgravare le forze dell’ordine dal controllo nei pressi delle aree commerciali. Un’altra idea è quella di ampliare le zone destinate ad ospitare bar e tavolini. "Via Cattaneo e via Cavallotti sono due budelli: la gente si concentra in mezzo alla strada – osserva il vicesindaco – Torno quindi a rilanciare una vecchia idea: rendere pedonali piazza Beccaria e via Vetera". Si avrebbe così una zona riqualificata in grado di ospitare al meglio le attività. "Con dehors, tavolini e arredo urbano si darebbe più spazio agli esercenti", commenta Zanzi. Di questi temi si parlerà durante un confronto tra Comune, forze dell’ordine ed esercenti, oggi in videoconferenza.