ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Ex Calzaturificio Borri. Finalmente la svolta. Housing sociale nella storica fabbrica

Su proposta del sindaco in giunta approvato il Progetto di fattibilità . Costo 14.565.000 €, finanzia il Programma per la qualità dell’abitare. .

Ex Calzaturificio Borri. Finalmente la svolta. Housing sociale  nella storica fabbrica
Ex Calzaturificio Borri. Finalmente la svolta. Housing sociale nella storica fabbrica

Un passo importante verso il recupero dell’ex Calzaturificio Borri, storico immobile da anni abbandonato che finalmente potrà rinascere. In passato progetti di intervento sono stati portati sul tavolo ma poi accantonati per mancanza di fondi, ora la situazione è destinata a cambiare. Su proposta del sindaco Emanuele Antonelli in giunta è stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica che sarà posto a base della gara per i lavori di riqualificazione dell’area che si affaccia su viale Duca d’Aosta, opere che metteranno a disposizione spazi a uso comunale, culturale e per housing sociale. Il quadro economico di spesa ammonta a 14.565.000 euro, finanziati nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare" (PINQuA) con decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. Approvata anche la proposta progettuale idi "messa in sicurezza, adeguamento normativo, restauro e valorizzazione di Villa Ottolini Tovaglieri (foto sotto)" per un importo complessivo di 1.100.000 euro.Il progetto sarà candidato per il finanziamento al "Fondo Interventi Tutela e promozione patrimonio culturale" del Ministro delle Infrastrutture. Una decisione importante riguarda poi la Sala Pro Busto, la giunta ha infatti approvato l’acquisizione dell’immobile della Società Cooperativa Pro Busto, in via Cesare Battisti n. 12, per un importo pari ad 243.000 euro, obiettivo mettere a disposizione ulteriori spazi per eventi. L’immobile è stato edificato nel 1928 come sala da ballo e scuola di musica dalla Società Anonima Corpo Musicale "Pro Busto", complesso bandistico attivo dal 1893, su terreno appositamente acquistato dalla società stessa. Le caratteristiche dell’immobile rispondono alle esigenze dell’amministrazione comunale per l’organizzazione di eventi che non richiedono il ricorso alle sale comunali o alle sale teatrali, senza dimenticare che si registra una forte richiesta di sale da parte delle associazioni, enti culturali ed istituti scolastici per la promozione di attività culturali, musicali e sociali di intrattenimento.