Ex Aermacchi La cittadella di nuoto e basket

Presentato il piano per la riqualificazione dell’area. Il comparto sarà attraversato da un corridoio verde

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di Lorenzo Crespi

È stato svelato nei dettagli il progetto relativo alla riqualificazione dell’ex Aermacchi. La proposta è stata illustrata dall’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati nella seduta di ieri della commissione urbanistica. L’area interessata in termini di superficie riguarda 38mila metri quadrati. Una zona che versa in uno stato di degrado importante, con presenza consistente di amianto. Molti tetti dei capannoni industriali sono crollati o sono stati rimossi nel corso degli anni. Il sito è abbandonato dagli anni ’90.

Il progetto, presentato dalla società Italiana Diamanti insieme a Tigros, prevede la realizzazione di un supermercato, un centro sportivo e un’area verde. La struttura di vendita avrà una superficie di 3.400 metri quadrati, mentre al primo piano troveranno spazio uffici. La parte del lotto relativa allo sport prefigura la costruzione di una piscina olimpionica da 50 metri e spalti da 500 posti, a cui si aggiungerà un impianto da basket con la presenza di due campi per allenamenti e uno per competizioni, con relativa tribuna per 500 posti e la possibilità di poter ospitare competizioni regionali e nazionali. L’intervento più prettamente pubblico è invece quello legato all’area verde: è prevista la realizzazione di un parco nell’area prospiciente via Crispi, con l’obiettivo di riportare alla luce il torrente Vellone che attualmente scorre sotto terra. Saranno realizzate anche due piste ciclopedonali lungo via Crispi e via Sanvito Silvestro e le due strade saranno collegate da un corridoio verde che attraverserà tutto il comparto.

A servizio della zona commerciale e dell’area sportiva sorgeranno circa 400 parcheggi a livello interrato e 150 a livello terreno. È prevista inoltre la demolizione del fabbricato comunale limitrofo all’ex azienda, oltre a un miglioramento della zona verde di piazzale Foresio, che si aprirà in continuità con il resto dell’area. Per promuovere la mobilità sostenibile sono previste colonnine di ricarica per veicoli elettrici, bike sharing e una ciclostazione. "La presentazione di questo piano da parte della proprietà – commenta Civati – è la dimostrazione che gli incentivi e le politiche a favore della riqualificazione delle aree dismesse che abbiamo messo in campo dal 2016 hanno avuto un effettivo successo". Ora l’iter continuerà con un triplo passaggio in giunta: il primo legato al documento di negoziazione, quindi l’adozione e la fase delle osservazioni per poi giungere all’approvazione finale. "La speranza – continua l’assessore – è di iniziare nei prossimi mesi con la rimozione degli inquinanti, e di poter vedere già nel 2021 la partenza dell’intervento di riqualificazione dell’area".