
Procedure più snelle dei provvedimenti con accompagnamento in frontiera
Udienze di convalida anche da remoto: Varese è tra le prime città in Italia ad adottare un modello che velocizzerà le procedure relative ai provvedimenti di espulsione da eseguire con accompagnamento immediato in frontiera degli stranieri irregolari. Un apposito protocollo è stato siglato ieri da Tribunale, Questura e consiglio dell’Ordine degli avvocati. Con l’introduzione di questa modalità, le udienze di convalida si terranno in un locale apposito nell’Ufficio immigrazione, garantendo la presenza dell’interprete, della persona destinataria del provvedimento di espulsione e del personale di vigilanza. Il difensore potrà partecipare sia in presenza negli stessi locali, sia in videoconferenza collegandosi da altre sedi. Diversi i vantaggi, a partire dalla riduzione dell’impiego di risorse operative da parte della Questura, evitando il trasferimento degli interessati dal giudice di pace, con conseguente eliminazione dei rischi connessi agli spostamenti. Quindi una maggiore celerità della gestione delle udienze e garanzia del contradditorio processuale, assicurando la presenza di tutte le parti coinvolte nel rispetto delle normative vigenti.
Nel 2024 l’Ufficio Immigrazione ha proceduto all’espulsione di 367 stranieri irregolari, eseguendo 42 provvedimenti con accompagnamento immediato in frontiera. Dall’inizio dell’anno sono già stati espulsi 103 stranieri irregolari, di cui 21 con accompagnamento immediato in frontiera. Con il protocollo dunque ci sarà un importante passo avanti verso una gestione più moderna ed efficiente.
Lorenzo Crespi