Varese, regolare ma delinquente: espulso cittadino albanese

Nonostante il permesso di soggiorno europeo, la Questura ha rimpatriato un 34enne condannato per spaccio e rapina

Questura

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Varese, 22 settembre 2018 - I poliziotti dell'ufficio Immigrazione della questura di Varese hanno eseguito un provvedimento di espulsione con accompagnamento alla frontiera di un 34enne pregiudicato albanese "in possesso di un permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, un permesso a tempo indeterminato difficilmente revocabile" se non per l'assenza prolungata e ingiustificata dal territorio nazionale.

Lo ha annunciato la stessa questura, spiegando che "il rilascio di tale tipologia di permesso presuppone una certa integrazione sul territorio nazionale, essendone possibile il rilascio soltanto dopo 5 anni di presenza regolare in Italia, oltre ad una certificata conoscenza della lingua italiana". "Ebbene, nonostante queste premesse, è emerso che il 34enne, che si era presentato spontaneamente presso l'ufficio Immigrazione per ricevere informazioni in merito al suo permesso di soggiorno, in seguito al rilascio dello stesso, era stato più volte denunciato, arrestato e condannato per spaccio di sostanze stupefacenti, evasioni dagli arresti domiciliari, favoreggiamento personale e rapina aggravata" ha spiegato la polizia, sottolineando che "vista la condotta incompatibile con una effettiva integrazione, il questore di Varese, Giovanni Pepè, gli ha revocato il permesso di soggiorno e ne ha ordinato l'immediata espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera. La successiva convalida del provvedimento dinanzi al giudice di pace è stata inevitabile, vista la gravità dei fatti contestati e la mancanza di vincoli familiari sul territorio nazionale".

Il pregiudicato è stato così accompagnato alla frontiera di Malpensa "da dove è stato definitivamente rimpatriato". La questura di Varese ha ricordato che dall'inizio dell'anno, gli agenti dell'ufficio Immigrazione hanno eseguito 70 provvedimenti di espulsione con accompagnamento alla frontiera, oltre a 30 trattenimenti presso un Centro di permanenza per i rimpatri.