Origgio: i 60 anni di Enterogermina, un probiotico davvero mondiale

Elevati standard tecnologici, sull’innovazione scientifica e il talento del made in Italy propri dello stabilimento bio-tecnologico di Sanofi

Visita alla Sanofi che produce quasi 38 milioni di confezioni l’anno

Visita alla Sanofi che produce quasi 38 milioni di confezioni l’anno

Origgio (Varese), 21 aprile 2018 - Ha sessant'anni ma proprio non li dimostra e per celebrare il traguardo si è concessa una giornata sotto i riflettori, presentando una ricerca dell’Università di Pisa sui probiotici che ne conferma l’elevata qualità garantita dal plesso di Origgio dove viene prodotta da Sanofi per il mercato internazionale. Quella di Enterogermina, il riequilibratore della flora batterica intestinale, è una storia italiana di successo ed eccellenza che parte da Origgio per arrivare letteralmente in tutto il mondo.

Lanciato per la prima volta sul mercato italiano nel 1958, il farmaco ha avuto un enorme successo internazionale: oggi è registrato in quasi 70 Paesi e commercializzato in oltre 50. Oltre mezzo secolo di storia alle spalle che testimonia la lunga esperienza produttiva e la qualità di un prodotto la cui caratteristica consiste nel suo principio attivo costituito dalla sospensione concentrata di spore di Bacillus clausii, che sono in grado di raggiungere indenni il tratto intestinale, combattendo le alterazioni della flora batterica. Le qualità di Enterogermina, che nel 1999 è passata da prodotto etico a farmaco da banco, dispensato direttamente dal farmacista al paziente senza obbligo di prescrizione medica, sono state recentemente confermate da una ricerca dell’Università di Pisa sul mondo dei probiotici volta ad analizzare il comportamento dei microrganismi contenuti nelle 10 formulazioni più vendute nel mercato italiano. «La ricerca mette in evidenza la qualità comprovata di Enterogermina – ha spiegato ieri Emilia Ghelardi, docente di Microbiologia e Microbiologia Clinica all’Università di Pisa durante una conferenza per presentare i risultati della ricerca –. È il probiotico di riferimento in un mercato sempre più complesso visto che molti prodotti minori dichiarano in etichetta una composizione che non corrisponde alla realtà».

Del resto fin dagli esordi l’eccellenza di Enterogermina si fonda sugli elevati standard tecnologici, sull’innovazione scientifica e il talento del made in Italy propri dello stabilimento bio-tecnologico di Sanofi a Origgio, dove la sospensione di spore di Bacillus clausii viene coltivata, curata, sottoposta a decine e decine di processi di sterilizzazione e trattamento prima del confezionamento. Attivo dal 1971 lo stabilimento origgese è diventato nel 2011 polo mondiale per la produzione di Enterogermina. Vi lavorano 185 dipendenti con età media di 43 anni. Elevati gli investimenti: 11,2 milioni di euro nel 2016-2017 e già 5 milioni pianificati per il 2018. Il risultato è una produzione di prodotto finito di 37,8 milioni di confezioni nel 2017. «Proprio gli importanti investimenti – commenta Roberto Di Domenico, direttore dello stabilimento Sanofi di Origgio – hanno portato lo stabilimento ad essere protagonista nella competizione globale, nel rapporto con gli studi di nuovi prodotti e nel supporto alla ricerca scientifica, oltre ad aver contribuito in maniera decisiva allo sviluppo dell’economia del territorio».