ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Emergenza case popolari. Pronti quaranta alloggi

Busto Arsizio, la domanda potrà essere presentata solo su Internet. Scatta il conto alla rovescia: per il bando c’è tempo fino al 5 novembre.

Emergenza case popolari. Pronti quaranta alloggi

Emergenza case popolari. Pronti quaranta alloggi

Emergenza casa. Il problema è presente anche a Busto Arsizio, con tante famiglie in difficoltà nel trovare abitazioni con affitti non alle stelle. Una risposta è rappresentata, per i nuclei familiari che hanno i requisiti, dalla disponibilità di case popolari: in questo momento sono 41 gli alloggi da assegnare in città.

Lo scorso 5 ottobre è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione delle unità abitative disponibili, c’è tempo fino al 5 novembre per presentare la documentazione. La domanda deve essere inoltrata in modalità telematica utilizzando la piattaforma informatica regionale (raggiungibile al link https:www.serviziabitativi.servizirl.it secondo le modalità previste nell’avviso stesso). Per accedere al modulo è necessario registrare i dati anagrafici propri e dei componenti il nucleo familiare, secondo le modalità previste. Questi i documenti richiesti:Isee in corso (ordinario o corrente) valido, credenziali per l’accesso Spid (Sistema pubblico di identità digitale) oppure la tessera Cns (Carta Nazionale dei servizi), dati anagrafici e codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare, eventuale certificato di invalidità con la percentuale di invalidità riconosciuta, marca da bollo da 16 euro o carta di credito per il pagamento on line.Nella domanda si può indicare sino ad un massimo di due unità abitative, anche appartenenti a diversi enti proprietari, adeguate alla composizione del proprio nucleo familiare. Da sottolineare che nei giorni scorsi su proposta dell’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni la giunta ha approvato il Piano annuale dell’offerta abitativa dei servizi pubblici per l’anno 2023, predisposto dal Comune di Busto Arsizio in qualità di ente capofila dell’ambito territoriale. Il piano conferma per quest’anno la soglia del 20% stabilita dalla Regione Lombardia per l’assegnazione ai nuclei familiari in condizioni di indigenza (Isee ordinario in corso di validità non superiore a 3.000 euro) degli alloggi di proprietà comunale disponibili. Di recente invece è stata inaugurata in città la prima palazzina Aler rimessa a nuovo grazie al Superbonus 110%, ha 26 alloggi e risale al 1989,si trova tra viale Repubblica e via Di Vittorio.