È la novità dell’estate di Varese: alla Schiranna è attiva da questo weekend una ruota panoramica. Posizionata proprio in riva al lago, resterà in città fino a domenica 1 settembre. Ieri mattina l’apertura al pubblico, seguita dall’inaugurazione in serata con le autorità. A bordo delle cabine che raggiungono un’altezza massima di 35 metri da terra si può ammirare una vista mozzafiato sul Lago di Varese e sulle montagne, con il profilo del Monte Rosa da un lato e il massiccio del Campo dei Fiori dall’altro.
A portare la ruota a Varese è stata la Big Company di Torino, in accordo con Palazzo Estense. "L’amministrazione comunale ci aveva contattato lo scorso autunno per il Natale ma eravamo già impegnati in altre città e allora ci siamo tenuti liberi per l’estate", spiega per la società Lorenzo Bolognese. Le prime ore hanno già visto un buon afflusso di pubblico, che fa ben sperare i gestori. Soddisfazione anche da parte del Comune. "Il territorio di Varese è bellissimo, e dall’alto lo sarà ancora di più - commenta la vicesindaca Ivana Perusin - l’arrivo della ruota panoramica consentirà a tutti di vivere una esperienza unica, godendo in queste giornate estive di panorami e scorci meravigliosi". La ruota è aperta dal lunedì al sabato dalle 15 a mezzanotte, mentre la domenica dalle 11 a mezzanotte.
Sono 24 le cabine con una capienza di 6 posti ciascuna. C’è poi una speciale cabina riservata alle persone con disabilità che potranno salire gratuitamente. In totale sono quindi 140 i posti complessivi a disposizione per ogni messa in funzione dell’impianto. Il biglietto costa 5 euro per i bambini sopra i 2 anni e 8 per gli adulti e consente di effettuare tre giri completi. C’è poi anche la possibilità di un aperitivo a bordo, della durata di circa 50 minuti, nella cabina "vip". La ruota rappresenta una novità non solo per Varese: l’impianto che ha aperto nelle scorse ore è infatti nuovissimo ed è stato messo in funzione per la prima volta proprio ieri.
Si tratta della prima ruota panoramica green d’Italia, grazie alla presenza di pannelli solari sopra le cabine. La luce catturata durante il giorno alimenta l’illuminazione serale della ruota, con la possibilità di alternare diverse tonalità di colori. La ruota è stata costruita dalla Technical Park di Melara (Rovigo).