Dopo la maratona emendamenti arriva il disco verde al bilancio

Il documento è stato approvato al termine di due sedute per le 146 correzioni presentate dall’opposizione

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di Lorenzo Crespi

È durata due sere la maratona del consiglio comunale di Varese sul bilancio di previsione.

Il documento finanziario è stato approvato al termine di una discussione che si è protratta per due sedute visto il consistente numero di emendamenti presentati dalla minoranza, 146, di cui ne sono stati dichiarati ammissibili 113.

Recordman il leghista Stefano Angei, che da solo ne ha proposti un centinaio, di cui quasi la metà però dedicati allo stesso argomento: il sostegno economico al canile di Varese.

Una serie di emendamenti "a scaglioni", in cui la medesima proposta di stanziare fondi per la struttura è stata ripetuta a oltranza con una richiesta di finanziamento a scalare. La discussione si è così bloccata a lungo sul tema, fino ad un’intesa sottoscritta con la giunta, che ha dato la sua disponibilità a stanziare 10mila euro, poi ratificata con un ordine del giorno.

Ma la tecnica delle barricate non è piaciuta né alla maggioranza, con il sindaco Davide Galimberti che ha parlato di un atteggiamento ostruzionistico che ha costretto gli uffici comunali ad una settimana di lavoro, né tantomeno ad un esponente dello stesso partito di Angei, come Matteo Bianchi, che oltre al bilancio ha voluto bocciare proprio il metodo scelto da alcuni colleghi di opposizione.

Una spaccatura nella minoranza che più esponenti del Pd e il sindaco stesso hanno sottolineato.

"Assurdo durante il consiglio l’atteggiamento di una parte dell’opposizione che è apparso più una forma di ostruzionismo che una reale collaborazione per l’interesse della città - ha commentato il primo cittadino all’indomani della doppia seduta - invece, in linea con l’impostazione responsabile della maggioranza, è stato apprezzato l’atteggiamento costruttivo e propositivo di alcuni esponenti, come i consiglieri Matteo Bianchi e Roberto Puricelli".

Un ordine del giorno dedicato all’apertura di Varese verso l’Europa presentato da Bianchi, che poco più di un anno fa sfidava Galimberti alle amministrative, è stato infatti accolto all’unanimità. Poche altre le proposte dell’opposizione promosse.

"Anche quest’anno approviamo il bilancio entro il 31 dicembre - ha concluso il sindaco - è un risultato importante perché vuol dire garantire alla città di rimanere in piena attività programmando con consapevolezza il futuro".