Varese, la vita di corte raccontata in un documentario

Viaggio nel ’900 varesino

Uno scorcio di Arcumeggia

Uno scorcio di Arcumeggia

Varese, 13 marzo 2019 –  Un documentario per raccontare la provincia di Varese di inizio ‘900, attraverso gli aneddoti di chi ha vissuto in quegli anni. È questo il nuovo ambizioso progetto di Emanuele Mattana, regista cuvegliese, che, dopo i riscontri positivi ottenuti con la sitcom “Love Sofà”, ha deciso di cimentarsi in un’opera, che lo porterà ad esplorare i suoi ricordi d’infanzia.

Emanuele, come le è venuta l’idea di fare un salto nel passato?

«Ho tratto spunto dai ricordi dei miei nonni, nati tra fine ’800 e l’inizio ’900, che negli anni della loro vecchiaia hanno abitato insieme alla mia famiglia. Ho avuto la fortuna di poter ascoltare la storia della loro vita, in cui veniva descritta una società che adesso risulterebbe irriconoscibile. Basti pensare che la quasi totalità della gente viveva di agricoltura e risiedeva in case prive di elettricità».

Il punto di partenza saranno le narrazioni, che saranno inframezzate da dei filmati, che riprodurranno le ambientazioni d’epoca…

«Ho infatti immaginato di partire con una donna, che trasmette oralmente le proprie memorie a un gruppo di bambini ed utilizzando l’espediente della voce narrante inserirò dei frammenti girati in alcuni luoghi simbolici del nostro territorio dal borgo dipinto di Arcumeggia alla stessa Varese».

Quale sarà il contenuto degli episodi?

«Sarà variegato. Ci sono diverse vicende interessanti. Mi ha colpito in particolare l’inesperienza della gente di allora, tanto che un giorno mia nonna mi disse che un suo compaesano aveva promesso la figlia in moglie al vicino, il che rende l’idea di come fossero ancora frequenti i matrimoni combinati».

Quando verranno realizzate le riprese?

«Tra l’estate e l’autunno inizieremo le registrazioni. Il piano prevede una serie di cortometraggi della durata di cinque-dieci minuti. Ai video in post-produzione aggiungerò probabilmente anche effetti per rendere più verosimile l’adattamento storico, ma sto ancora ultimando diversi aspetti del documentario».