Varese, un anno impegnativo per il Day center oncologico

L’ambulatorio pediatrico segue 474 piccoli pazienti. 215 in più nei 12 mesi. Oltre 4mila le prestazioni

Il persone del Day center oncologico con il Governatore Attilio Fontana

Il persone del Day center oncologico con il Governatore Attilio Fontana

 

È stato un anno intenso per il Day center oncoematologico pediatrico dell’Ospedale Del Ponte. La struttura è stata realizzata grazie alla Fondazione Giacomo Ascoli e si trova al quinto piano del Padiglione Leonardo. A un anno dall’inaugurazione, cioè nel periodo 1 aprile 2019 – 30 marzo 2020, sono state erogate 3.700 prestazioni ambulatoriali, cui vanno aggiunte quelle complesse, le cosiddette Mac, che sono state 784. I pazienti sottoposti a chemioterapia endovenosa sono stati 25, i pazienti ematologici e immunologici in terapia 24, mentre i pazienti in follow up ematologico e immunologico sono 200. I nuovi piccoli pazienti accolti per una prima visita sono stati 215, mentre le visite di controllo su pazienti con problematiche oncologiche, ematologiche e immunologiche sono state circa 1.350. Tra febbraio e maggio di quest’anno si è registrato un calo del 25% degli accessi a causa dell’emergenza Covid, ma si prevede comunque un bilancio in attivo. "Per il 2020, recuperando parte delle visite annullate nel primo semestre, contiamo di raggiungere le 4.000 visite, che corrispondono a un incremento del 5% sul 2019", commenta la dottoressa Maddalena Marinoni, responsabile della struttura. Nella sede varesina ci si occupa anche dei bambini affetti dalla sindrome di Down,cui è dedicato un ambulatorio specifico. "L’ospedale Del Ponte deve e vuole sempre di più ricoprire il ruolo di punto di riferimento territoriale e non solo per le più importanti problematiche dell’età evolutiva", aggiunge il professor Massimo Agosti, direttore del Dipartimento della donna e del bambino. "Cerchiamo di offrire prestazioni sanitarie in loco senza costringere le famiglie a faticosi spostamenti verso altre strutture". Novità in vista anche per le sedi di Tradate, Cittiglio e Angera, dove si punta ad attivare ambulatori di ematologia e immunologia.