Dario Fo, cordoglio nel Varesotto: "Iniziative per ricordarlo"

Il premio Nobel aveva trascorso gli anni dell'infanzia e della gioventù tra Sangiano, Luino e Porto Valtravaglia, dove ha ambientato 'Il paese dei Mezarat'

Dario Fo

Dario Fo

Varese, 13 ottobre 2016 - “Dario Fo è un simbolo del nostro territorio, una figura mitologica: in paese organizzeremo sicuramente iniziative per ricordarlo”. Lo ha spiegato Adriano Giacobazzi, sindaco di Porto Valtravaglia, il paese in provincia di Varese dove Dario Fo, in gioventù, ha vissuto per alcuni anni.

Il premio Nobel aveva dedicato a quel periodo un libro, 'Il paese dei Mezarat', ambientato nel piccolo centro affacciato sul lago Maggiore. Nel 2003 aveva presentato il libro a Porto Valtravaglia, incontrando i suoi amici d'infanzia e mettendo in vendita alcune sue litografie per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. “Dario Fo era rimasto legato alle sue origini – ha proseguito il sindaco – e in paese siamo tutti colpiti dalla scomparsa di un artista che ha dato tanto all'Italia”. Nato a Sangiano, in provincia di Varese, l'attore e drammaturgo viene ricordato anche dal sindaco di Luino, il paese dove è sepolto il padre, che lavorava come capostazione. “Luino perde il più illustre dei suoi concittadini – ha spiegato il sindaco, Andrea Pellicini – insignito della cittadinanza onoraria nell'ottobre del 1996. Amiamo ricordarlo per le sue straordinarie performance sulle carrozze dell'accelerato Luino-Gallarate 'suo palcoscenico, con platea sempre esaurita e festante', come lo stesso Fo narra dei Paese dei Mezarat”. L'assessore alla Cultura del Comune di Varese, Roberto Cecchi, ha sottolineato, inoltre, che “la sua eredità resterà per sempre nelle pagine del nostro patrimonio letterario e teatrale”.