Danni a chiesa e monumento: 4 minori nei guai

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Bestemmie, frasi volgari e simboli altrettanto eloquenti su muri di abitazioni, auto, le pareti di una chiesa e sul monumento ai caduti usando bombolette spray, per far passare il tempo in una serata ritenuta noiosa da chi non sa evidentemente come impiegare meglio il suo tempo. Queste le accuse per quattro minori di 14 e 15 anni residenti a Laveno Mombello, denunciati dai carabinieri alla Procura della Repubblica per i minorenni di Milano con l’accusa di danneggiamento e atti vandalici. La vicenda risale al 7 novembre scorso, a tarda serata, quando i ragazzini dovrebbero restare in casa, a maggior ragione in periodo di coprifuoco in cui si può uscire solo per motivi di salute. Di sano e salutare imbrattare muri e proprietà private e pubbliche con la vernice spray non ha proprio nulla, ma evidentemente per alcuni ragazzini il concetto di rispetto e regola non fa parte del quotidiano.

Così, armati di velleità da baby vandali, non certo artisti, i giovanissimi hanno camminato fino alla Chiesa di San Michele alla Rocca e hanno dato sfogo ai loro poveri impulsi imbrattandone le mura esterne con frasi volgari e blasfeme. Non contenti hanno riservato lo stesso trattamento al monumento ai caduti nei pressi del parco degli Alpini. Anche auto e abitazioni private non sono passate indenni dal loro passaggio. Per fortuna però grazie alle testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza i carabinieri li hanno inchiodati alle loro responsabilità. Ora è in corso la conta dei danni e di ciò che, molto probabilmente, le loro famiglie dovranno sborsare per rimediare.

Valentina Rigano