Effetto Covid: a Varese giù le transazioni immobiliari

L’analisi della Camera di Commercio: nel primo semestre 2020 calo del 20%. Le abitazioni più costose in centro a Varese e Luino

Un cantiere edile

Un cantiere edile

Varese, 2 dicembre 2020 - Il mercato immobiliare varesino ha subito il contraccolpo dell’emergenza sanitaria. Nel primo semestre del 2020 il numero delle transazioni si è ridotto del 20,72% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il dato parziale, fornito dall’Agenzia delle Entrate, riguarda un campione del 50% dei comuni, tra cui sono presenti però i centri principali della provincia, che rappresentano l’80-90% delle transazioni che si registrano sul territorio. L’analisi è stata fornita dalla Camera di Commercio di Varese in occasione della presentazione dell’ultima edizione della “Rilevazione prezzi immobili”. Una pubblicazione diventata una tradizione e che offre un quadro dei valori medi delle abitazioni nei 138 comuni varesini.

L’effetto Covid si è fatto dunque sentire, bloccando una ripresa che negli ultimi anni era stata sempre più decisa per il settore immobiliare. Una risalita netta che era iniziata nel 2016 e che aveva visto raggiungere quota 10.441 compravendite nel 2019. Un volume che questo 2020 non sarà in grado di ripetere: si guarda quindi già al 2021 puntando su una possibile ripresa del mercato. L’aspetto positivo di questa fase se non altro è che i clienti si sono dimostrati più interessati e i tempi delle trattative vanno riducendosi. "Ci auguriamo che il prossimo anno sia foriero di rilancio anche per questo settore – commenta il presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi – stiamo lavorando attraverso il progetto “Invest in Lombardy” per rendere il territorio più appetibile per gli investitori". L’obiettivo è aiutare i comuni che hanno aree dismesse a metterle a regime. Se le transazioni sono in calo, si mantengono invece stabili i prezzi.

I valori più alti si registrano a Luino e nel centro di Varese, dove le nuove abitazioni di pregio toccano i 3.300 euro al metro quadrato. Busto Arsizio e Gallarate sono intorno ai 3.100, mentre a Saronno il nuovo vale 3.000 euro. Nel resto della provincia si confermano destinazioni particolarmente apprezzate le località sul lago, come Laveno Mombello (2.900 euro al metro quadrato), Maccagno con Pino e Veddasca (2.600) e Lavena Ponte Tresa (2.300). A soffrire in questa fase è il comparto terziario e commerciale. Negozi e uffici sono gli immobili meno richiesti. Nel 2019 la città con più transazioni è stata Busto Arsizio, con 1.179, seguita da Varese con 1.016 e Gallarate con 733. Il listino è disponibile online e verrà distribuito anche in forma cartacea. I destinatari sono non solo gli operatori del settore ma anche i cittadini, che possono così farsi un’idea preliminare del valore dell’abitazione.