Covid, malati anche a Tradate: sistema messo alla prova

Sforzi enormi negli ospedali varesini per accogliere le persone colpite da Covid. Ma la situazione è sempre più complicata: pazienti spostati nella Bergamasca

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di Lorenzo Crespi

Anche l’ospedale di Tradate ospiterà a breve alcuni pazienti positivi al Covid. Il presidio andrà così a unirsi agli altri tre ospedali dell’Asst Sette Laghi che attualmente accolgono persone affette da coronavirus. Lo ha comunicato la stessa azienda, alle prese nelle ultime settimane con un’opera continua di riorganizzazione per far fronte all’avanzare dell’emergenza epidemiologica. Uno sforzo che sta portando al continuo aumento della capacità ricettiva. Entro domani è dunque in programma nel nosocomio di Tradate l’accorpamento dei due reparti di Medicina e Geriatria, in modo da liberare un’area di degenza per un totale di 32 posti letto destinati ad accogliere pazienti positivi al Covid. Quest’operazione è possibile grazie al supporto offerto dal Centro Maugeri di Tradate, che aiuterà ad accogliere eventuali pazienti internistici Covid negativi dal Galmarini. L’ex sindaco di Tradate Stefano Candiani, oggi senatore leghista, chiede che "finita l’emergenza i servizi e il personale rientrino a Tradate e vengano potenziati". Nel frattempo ieri è stata avviata la centralizzazione delle degenze delle pediatrie di Cittiglio e Tradate, trasferite al Del Ponte di Varese. Con un gioco di incastri i due reparti possono accogliere i pazienti delle cure subacute dell’ospedale di Luino e quest’ultimo spazio, che mette a disposizione 24 posti letto, viene così riconvertito per accogliere pazienti Covid. A ieri i positivi al coronavirus ricoverati nelle strutture dell’Asst Sette Laghi sono oltre 450, distribuiti tra Varese, Angera e Luino.

Dal 12 ottobre a ieri i malati Covid accolti e curati in tutta la Asst sono oltre 680. Riorganizzazione anche per l’Asst Valle Olona. Da oggi sono accorpate le Pediatrie degli ospedali di Gallarate e Busto Arsizio. A Gallarate restano attivi il solo punto nascita e il pronto soccorso pediatrico, con un’ambulanza per gli eventuali trasferimenti. La Pediatria di Busto prenderà in carico i pazienti di quella gallaratese e tutti i bambini e adolescenti che necessitano di ricovero. L’obiettivo è liberare risorse infermieristiche da impiegare per l’emergenza Covid. Nel tentativo di allentare la pressione sulle strutture ospedaliere del Varesotto, infine, alcuni pazienti sono stati inviati nei presidi della Bergamasca, territorio investito dalla piena in primavera e oggi relativamente più “scarico”. Cosa che, del resto, in senso inverso era accaduto in primavera, con il Varesotto che aveva ricevuto pazienti dalle aree più colpite. Capitolo contagi: ieri i tamponi positivi in provincia sono stati 1.124, 151 in più di giovedì. 974 il dato medio degli ultimi sette giorni.