Varese, l’ospedale di Circolo sul fronte anti-Covid 19

Nel monoblocco allestito il nuovo reparto di Medicina ad alta intensità

Il presidente Monti in visita all'Ospedale di Circolo

Il presidente Monti in visita all'Ospedale di Circolo

Varese, 21 marzo 2020 - L’ospedale di Circolo di Varese si riorganizza per far fronte all’avanzata del coronavirus. Al quinto piano del monoblocco è stato allestito il nuovo reparto di Medicina ad alta intensità, che a partire da oggi ospiterà i pazienti positivi al covid-19. Ieri pomeriggio l’area è stata al centro di un sopralluogo da parte del presidente della Commissione sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti.

«Grazie a chi è stato capace in breve tempo di trasformare la realtà ospedaliera per rispondere all’emergenza – ha esordito Monti – l’Asst Sette Laghi si sta dimostrando non solo all’altezza, ma un esempio da seguire in questo nuovo scenario». Il presidente della Commissione ha poi sottolineato l’importanza dell’aspetto tecnologico.

«Oggi la scarsità più grande è il personale sanitario, quindi poter abbinare la tecnologia allo sforzo umano può portare risultati importanti. È un tema su cui inviterò la Giunta regionale ad investire ancora più risorse». Da Monti è giunto l’ennesimo invito alla popolazione a restare a casa: «Un aumento così per altri 10 giorni non riusciremmo a gestirlo». Ad accompagnarlo nella visita al reparto c’era il direttore generale dell’Asst Gianni Bonelli. «Samo arrivati a 164 posti letto destinati ai pazienti covid – ha osservato – l’organizzazione sta procedendo bene, devo ringraziare tutti, medici, infermieri, oss, operatori sanitari e amministrativi per lo sforzo encomiabile e commovente».

Bonelli ha voluto dire grazie anche ai tanti varesini che stanno contribuendo con numerose donazioni, per poi soffermarsi su come l’ospedale sta vivendo questo momento. «Ci auguriamo che finisca presto, la pressione è alta. Abbiamo professionisti di altissimo profilo che sanno affrontare la situazione ma se i numeri cresceranno ancora diventerà difficile». Il nuovo reparto di Medicina ad alta intensità è stato allestito in spazi prima occupati da altri reparti che sono stati spostati in altri piani dell’ospedale o in altre strutture, come nel caso della Geriatria che è stata trasferita ad Angera. A guidare il reparto sarà il professor Francesco Dentali. «Inizialmente siamo stati risparmiati dall’epidemia – ha spiegato – ma negli ultimi giorni stiamo affrontando un numero sempre crescente di pazienti. Trenta posti letto sono riempiti e nei prossimi giorni in questo reparto ne riempiremo circa altri 30». Dentali è supportato da un team multidisciplinare, composto non solo da internisti che già operavano in ospedale.