Coronavirus, allestiti cento letto in più all'ospedale di Circolo

Rivoluzione organizzativa per affrontare l’epidemia: quasi la metà dei posti totali riservata ai malati Covid-19

L’Asst Sette Laghi ha concentrato gli sforzi sul fronte coronavirus all’ospedale di Varese

L’Asst Sette Laghi ha concentrato gli sforzi sul fronte coronavirus all’ospedale di Varese

Varese, 27 marzo 2020 -  L’Asst dei Sette Laghi sta affrontando l’emergenza coronavirus mettendo in atto una vera rivoluzione organizzativa. Tutti i pazienti colpiti dall’infezione sono ospitati all’interno dell’ospedale di Circolo, dove sono stati attivati 100 posti letto in più. 705 il totale dei posti, di cui 351 sono dedicati proprio ai pazienti positivi al Sars-Covid2. 68 sono di terapia intensiva, gli altri distribuiti tra malattie infettive, pneumologia, medicina ad alta intensità e altre degenze internistiche. Gli altri ospedali dell’azienda invece rimangono covid-free. Tutte le strutture aziendali sono state coinvolte in uno sforzo corale per giungere a questo riassetto, che resta comunque aperto a nuove evoluzioni. In tutti i Pronto soccorso sono stati predisposti dei punti di pre-triage e dei percorsi separati per i pazienti con sospetta infezione da coronavirus.

Al Circolo sono state istituite due aree di degenza per l’osservazione dei casi sospetti. È stato inoltre istituito un nucleo di infermieri per l’esecuzione dei tamponi, e il laboratorio di microbiologia è stato autorizzato all’analisi dei campioni. Sempre all’ospedale varesino sono stati ridotti i posti letto dell’area chirurgica, destinata alle sole urgenze, ed è stato liberato il quinto piano. L’oncologia è stata spostata in un’area ben delimitata per proteggere i pazienti potenzialmente immunocompromessi. Per le stesse ragioni la geriatria è stata spostata nel presidio di Angera. In questo modo è stato possibile aprire il nuovo reparto di medicina ad alta intensità, con 55 posti letto a cui se ne aggiungeranno ulteriori 50 al sesto piano e altri al quarto piano. Nelle sale operatorie sono in fase di attivazione nuovi posti di terapia intensiva: a regime saranno 27.

Novità anche nelle altre strutture, come ad Angera, dove dopo la geriatria è in arrivo da Varese anche il reparto di cure subacute. Negli ospedali di Tradate, Cittiglio e Luino la riduzione dei posti letto dell’area chirurgica ha permesso di liberare personale per supportare l’attività del Circolo. Intanto la direzione aziendale ha voluto fare chiarezza su alcuni aspetti sollecitati dai sindacati, a partenza da una presunta carenza dei dispositivi di protezione individuale. "La nostra azienda – spiega il dg Gianni Bonelli – si sta muovendo proattivamente, cercando di reperire ovunque possibile mascherine, camici idrorepellenti e ogni altra cosa si renda necessaria. Mentre altrove i numeri degli operatori contagiati hanno da due a tre cifre, da noi i dipendenti risultati positivi al nuovo coronavirus sono quattro".