Contagi, crescita continua anche fra gli adolescenti

A Varese e provincia i casi rilevati sono saliti a 1.610 in una settimana. Nell’Alto Milanese impennata della curva, e si registrano anche dei decessi

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In una settimana 1610 nuovi casi di Covid. È il totale dei nuovi positivi accertati in provincia di Varese dal 26 novembre al 2 dicembre. Continua dunque il trend di crescita che prosegue ormai da più di un mese: nella scorsa settimana erano 1250, mentre in quelle precedenti erano stati rispettivamente 1000 e 531. L’incremento riguarda anche il tasso di positività dei tamponi, salito da 3,4 a 4,4%, e l’incidenza dei nuovi positivi, passati da 140 a 180 ogni 100mila abitanti. A preoccupare Ats Insubria è in particolare l’aumento dei casi tra bambini e pre-adolescenti. Analizzando i contagi per fasce di età si scopre infatti che gli under 12 sono secondi solo alla fascia 25-49 anni. Dopo l’ok dell’Aifa potrà iniziare anche sul territorio la campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni: i primi vaccini dovrebbero arrivare per la metà di dicembre e gli hub del varesotto si organizzeranno per prevedere delle linee vaccinali ad hoc. Intanto prosegue la situazione di criticità legata all’effettuazione dei tamponi dovuti alla sorveglianza scolastica. Nell’ultima settimana tra le province di Varese e Como c’è stata una richiesta di quasi 16mila tamponi da effettuare, ma la disponibilità offerta dalle Asst è inferiore ai 13mila. Resta dunque da coprire un fabbisogno settimanale di circa 2900 tamponi: Ats Insubria ha chiesto alle Asst la possibilità di aumentare l’offerta. In supporto potrebbe arrivare presto l’aiuto dell’Esercito, con unità mobili sul territorio per effettuare tamponi. "Potremmo utilizzarle nelle scuole, sarebbe un grosso aiuto per gestire al meglio questa fase", ha commentato il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso. Intanto la campagna vaccinale procede a gran ritmo con le terze dosi, le cui prenotazioni hanno superato il picco di prenotazione delle prime dosi dello scorso maggio.

Crescono i contagiati e, purtroppo, dopo mesi, si torna anche a morire di Covid nell’Ovest Milanese. Nei giorni scorsi Abbiategrasso ha conosciuto la sua novantunesima vittima. In città i contagi crescono in doppia cifra: erano 12 ad inizio mese, quando è stata messa in cantiere Abbiategusto. Allora il sindaco Nai osservava che la situazione non era affatto preoccupante, soprattutto se paragonata ai dati dell’anno precedente. La curva, subito dopo, è andata impennandosi, dai 30 di metà mese ai 58 di cinque giorni dopo, ai 69 del giorno di apertura di Abbiategusto ai 98 dell’ultimo dato fornito dallo stesso primo cittadino. Ad Inveruno ci sono 30 contagiati, di cui 6 giovani che frequentano le scuole, sette in più rispetto ai giorni scorsi. Una persona è ricoverata in ospedale. A Cuggiono l’incremento è stato di dieci nuovi contagiati, che porta il totale a 18 (detraendo i quattro guariti). Due nuovi casi anche a Turbigo (da 4 a 6).

Giovanni Chiodini

Lorenzo Crespi