Con le fiaccole nei luoghi amati dal piccolo Daniele

Cinque tappe attraverso Schianno per arrivare fino all’oratorio dove il paese gli aveva dato l’addio

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Tante fiaccole accese ieri sera a Gazzada Schianno per ricordare il piccolo Daniele Paitoni, 7 anni, ucciso dal padre Davide il primo gennaio di quest’anno a Morazzone, nell’abitazione del nonno paterno, dove il genitore era ristretto ai domiciliari. Per ricordarlo a due mesi dalla tragedia è stata organizzata una fiaccolata che si è svolta toccando cinque tappe, i luoghi che il piccolo amava e frequentava nella frazione di Schianno, la scuola Don Cagnola, l’asilo, il cimitero, la sua casa, dove viveva con la mamma Silvia e i nonni materni, infine l’oratorio dove ha trascorso la sua ultima estate felice, contagiando tutti con il suo sorriso e la sua gioia di vivere.

All’oratorio si erano svolti i funerali, centinaia di persone avevano partecipato il 7 gennaio allo straziante ultimo abbraccio a Daniele, ricordato con parole commosse dalle maestre, dagli animatori, dalle catechiste. "Sono già passati due mesi da quel terribile 1° gennaio, quando l’anno è iniziato per tutti noi nel modo peggiore – hanno scritto gli organizzatori della fiaccolata – Ma nonostante questo Dani è ancora qui con noi: nei gesti, nei pensieri, nei cuori. È per questo motivo che abbiamo deciso di organizzare una fiaccolata per lui. Il percorso è stato pensato proprio per toccare i luoghi più importanti in cui ha vissuto".

Prima tappa la scuola, l’ultima l’oratorio che ieri sera si è riempito di tante fiaccole accese: "È il luogo dove con noi ha trascorso l’estate scorsa – hanno ricordato gli educatori – dove abbiamo avuto l’onore di conoscerlo e di imparare ad amarlo". È stata una serata speciale "ma piena di luce come le fiaccole accese, come quella luce che Daniele ha lasciato nel cuore di tutti".

R.F.