Busto, "clonava" auto rubate e le rivendeva: 42enne arrestato

L'uomo, cambiando il numero di telaio e dotandole di targhe e carta di circolazione e di proprietà falsificate, vendeva le vetture a ignari acquirenti

La polizia stradale

La polizia stradale

Busto Arsizio (Varese), 17 ottobre 2019 -  'Clonava' auto rubate in Campania, 'cambiando' il numero di telaio e dotandole di targhe e carta di circolazione e di proprietà falsificate, utilizzando dati di vetture della stessa casa automobilistica e dello stesso modello. È l'accusa contestata dalla Procura di Catania a un 42enne che è stato arrestato a Busto Arsizio dalla polizia stradale per riciclaggio, ricettazione, falso e truffa.

Sono nove gli episodi contestati all'indagato che, secondo l'accusa, dalla vendita illegale a ignari compratori delle vetture che si era intestato avrebbe incassato circa 200mila euro. Le auto 'clonate' sono quattro Fiat 500X, tre Range Rover, due Evoque e un Discovery Sport, una Jeep Renegade, e una Nissan Qashqai. Le indagini  sono state avviate dopo le denunce di alcuni proprietari delle auto 'clonate', tutti residenti nel nord Italia, che non sono riusciti a vendere le proprie vetture perché non ne avevano più il possesso: erano state vendute a ignari compratori che erano convinti di avere fatto un ottimo affare acquistano un'auto di circa un anno di vita a un prezzo di realizzo. Le nove auto sono state sequestrate e gli incauti acquirenti hanno denunciato il 42enne per truffa.