Cinque rapine in 40 minuti a Varese: nel bottino catenine e cellulari

Migration

Ha rapinato nell’arco di 40 minuti cinque persone, ora il rapinatore, un libico di 24 anni, è in carcere, ai Miogni a Varese. Il ventiquattrenne è entrato in azione nella notte tra venerdì e sabato, tra l’una e l’una e quaranta, bottino denaro, collanine d’oro, cellulari, che si è fatto consegnare minacciando le malcapitate vittime, due coppie di fidanzati e un uomo, individuate tra le vie Morandi e Battisti, con un coltello. Subito è scattato l’allarme, le vittime hanno immediatamente segnalato la rapina subita e grazie all’intervento tempestivo degli uomini del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Varese il rapinatore è stato rintracciato nella zona e poi arrestato. Il bottino delle rapine, che il ventiquattrenne aveva ancora in tasca, è stato riconsegnato ai proprietari mentre il gip ha confermato per il libico, irregolare e senza fissa dimora, l’arresto e il provvedimento di custodia cautelare in carcere.

Sempre i carabinieri sono intervenuti a Varese dopo aver ricevuto la chiamata da parte di una donna che segnalava, molto preoccupata, la presenza fuori dalla sua abitazione dell’ex compagno, un trentenne, gravato dalla misura del divieto di avvicinamento. L’uomo non stava rispettando il provvedimento. All’arrivo dei carabinieri non ha opposto resistenza ed è stato arrestato.

R.F.