Castronno, vandali in stazione: sala d’attesa distrutta

Dopo i danni al tabellone elettronico, allo scalo sono stati fatti a pezzi tutti gli arredi

La sala d’attesa della stazione di Castronno dovrà rimanere chiusa per un mese

La sala d’attesa della stazione di Castronno dovrà rimanere chiusa per un mese

Castronno, 17 novembre 2022 - Sono entrati di nuovo in azione ma i danni lasciati dai vandali dopo il devastante passaggio alla stazione di Castronno, lungo la linea Milano-Varese, sono ancora più pesanti di quelli causati all’inizio di ottobre, quando si erano “limitati“ a distruggere il tabellone elettronico degli orari. Bersaglio dell’inciviltà la sala d’attesa: distrutti gli arredi, fatti a pezzi e lasciati sul pavimento, nell’incursione nella notte tra martedì e mercoledì. Grande la rabbia tra i pendolari: la sala, come comunicato da Rfi (Rete ferroviaria italiana) resterà chiusa almeno per un mese per effettuare i lavori necessari per rimetterla a posto. Rfi ha fatto sapere di aver presentato denuncia riguardo al raid vandalico: "Questi ripetuti danneggiamenti, per i quali è stata sporta denuncia contro ignoti, tendono a vanificare l’impegno di Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs) per garantire il decoro delle stazioni".

Purtroppo nell’arco di due mesi, da inizio ottobre a ieri, quando è stata scoperta la devastazione nella sala d’attesa di Castronno, è il terzo episodio e non si esclude che i responsabili siano sempre gli stessi. Il 3 ottobre, infatti, i vandali avevano già colpito a Castronno, distruggendo il tabellone degli orari; il giorno dopo, bersaglio della furia devastatrice era stata la stazione di Gazzada Schianno, dove erano state danneggiati monitor, porte e messi a soqquadro gli uffici. Indagini in corso per individuare i responsabili.