Castellanza, sos miasmi dall'Olona: "Subito le sentinelle del fiume"

Verifiche con Arpa e tecnici della Provincia

Il fiume Olona in piena

Il fiume Olona in piena

Castellanza (Varese), 22 settembre 2018 - Avviare al più presto il servizio “sentinelle del fiume”, è l’appello di Flavio Castiglioni, consigliere comunale di Castellanza, con delega all’Ambiente, dopo l’ennesima segnalazione di miasmi lungo il corso dell’Olona. Problema che da tempo è causa di disagi ai cittadini nel tratto tra Marnate e Castellanza e per il quale fino ad oggi non è stata trovata soluzione anche per il fatto che da accertare è ancora l’origine dei cattivi odori. Nei giorni scorsi alla segnalazione tempestiva delle puzze da parte dell’Ufficio Ecologia di Castellanza sono prontamente intervenuti per le verifiche del caso i tecnici dell’Arpa, della Provincia e i carabinieri. Il tempo: è fondamentale arrivare sul posto nel momento in cui si segnala la presenza di cattivi odori per poter individuare e definire l’area della provenienza e dunque la causa ed è quanto si è potuto fare a Castellanza. Ora c’è attesa per la relazione dei tecnici, in proposito annuncia il sindaco Mirella Cerini, attenta alla problematica: «Appena ci saranno i verbali li comunicherò alla cittadinanza, nel segno della massima trasparenza».

Sulla qestione interviene anche Castiglioni che da anni attivo ambientalista: «L’episodio conferma che è fondamentale intervenire tempestivamente per i rilievi cosa che non sempre è stata possibile, quindi ringrazio Arpa e Provincia per essere intervenute immediatamente dopo la segnalazione e questo nonostante la carenza di personale». Il consigliere con delega all’Ambiente precisa poi che «I Comuni hanno pochi strumenti per far fronte al fenomeno, possono solo segnalare le criticità<». Opportuno dunque il continuo monitoraggio e le “sentinelle del fiume”, quel servizio più volte annunciato lungo l’asse del fiume ma mai avviato. Castiglioni lo rilancia: «Invito gli enti preposti e i comuni ad avviare il servizio delle sentinelle lungo l’Olona, coinvolgendo associazioni ambientaliste e protezioni civili del territorio. I cittadini hanno diritto a respirare e noi dobbiamo tutelarli». Obiettivo sconfiggere i cattivi odori che tra le cause potrebbero avere, come ricorda il consigliere i  depuratori «impianti che vanno al più presto sottoposti a lavori che ne migliorino il funzionamento».