Morti sul lavoro a Castellanza, il Comune cerca le storie delle vittime

L’Amministrazione comunale ha deciso di recuperare un capitolo particolare, doloroso, quello delle vittime di incidenti sul posto di lavoro

Soccorritori in azione per assistere un lavoratore

Soccorritori in azione per assistere un lavoratore

Castellanza, 12 giugno 2019 – È stata culla industriale Castellanza. Lungo l’asse dell’Olona tante fabbriche. Meccaniche, tessili, nomi storici come Pomini, Cantoni, Cerini, Tosi, complessi chimici come la Montecatini. Aziende che hanno dato occupazione a migliaia di lavoratrici e lavoratori, che arrivavano anche da altri paesi della Valle Olona. Un passato di cui restano come testimonianze alcuni vecchi edifici (nel caso della Manifattura Cantoni riqualificati per essere sede universitaria, la Liuc), fotografie ingiallite dal tempo e le pubblicazioni storiche che raccontano lo sviluppo dell’industria nel territorio. Una città, Castellanza, che con le fabbriche vedeva ogni giorno aumentare la sua popolazione, migliaia di persone all’opera nelle aziende.

Una storia importante al cui interno l’Amministrazione comunale ha deciso di recuperare un capitolo particolare, doloroso, quello delle vittime di incidenti sul posto di lavoro. «Vogliamo restituire alla memoria collettiva della nostra città, in un momento in cui il lavoro è il tema fondamentale, le storie di quei lavoratori che hanno perso la vita in fabbrica o sono rimaste ferite – spiega il sindaco Mirella Cerini - Ci sembra un atto di sensibilità e di attenzione da parte nostra nei confronti di quelle vicende dolorose che vogliamo ritrovare». L’amministrazione comunale lancia per questo un appello, continua il primo cittadino: «Ci rivolgiamo ai castellanzesi. Abbiamo bisogno della loro collaborazione per recuperare ricordi, testimonianze che ci permettano di conoscere i nomi delle vittime e di ricostruire le loro storie perché non siano più dimenticate. Abbiamo bisogno dell’aiuto delle famiglie, dei parenti, dei colleghi, che potrebbero aver conservato documenti utili per la nostra ricerca che non ha solo un valore storico ma anche umano e sociale nel recuperare la memoria di quei lavoratori». Il periodo preso in considerazione parte dal 1940. La ricerca riguarda le vittime castellanzesi di incidenti sul lavoro o morte in fabbrica a Castellanza.

L’intenzione, completato “l’albo” speciale con i loro nomi, è quella di ricordarli nel corso di una cerimonia il 13 ottobre, giornata nazionale delle vittime di incidenti sul lavoro, sotto l’alto patrocinio della presidenza della repubblica, a cura dell’anmil (l’associazione nazionale fra mutilati e invalidi sul lavoro), con la consegna di una targa ai familiari. importante dunque è ora recuperare informazioni e ricordi. l’auspicio a palazzo brambilla è che i castellanzesi accolgano l’appello a collaborare per tributare il giusto onore a chi in fabbrica ha perso la vita. chi è interessato può contattare l’amministrazione comunale all’ufficio relazioni con il pubblico o al seguente indirizzo: staffsindaco@comune.castellanza.va.it.