Castellanza, ora i volontari della mensa si appoggiano al municipio

Dopo la chiusura della sede di via Bettinelli era necessaria un’alternativa, così la consegna dei pasti ai nuclei bisognosi avviene con i servizi sociali

I volontari della mensa

I volontari della mensa

Castellanza (Varese), 3 aprile 2020 - Aumentano le famiglie in difficoltà che hanno bisogno anzitutto del sostegno alimentare. Una situazione drammatica con cui stanno già facendo i conti i volontari della Mensa del Padre Nostro, a Castellanza. In via Bettinelli la sede della onlus che da oltre dieci anni assicura alimenti ogni giorno ai nuclei bisognosi è chiusa: con l’emergenza coronavirus non era più possibile rifornirsi di pane e piatti pronti, quindi i volontari non hanno avuto scelta. 

Ma la loro attività per aiutare chi ha bisogno continua: da alcuni giorni hanno avviato la consegna settimanale del pacco viveri in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali di Castellanza, la Caritas e la Protezione civile. Spiega Adriano Broglia, presidente dell’associazione: "Abbiamo in gestione il Banco Alimentare dallo scorso anno, così abbiamo deciso di garantire l’aiuto alimentare alle famiglie in grave difficoltà , segnalate dall’assessorato ai Servizi sociali, preparando borse con prodotti a lunga conservazione, pasta, riso, scatolame, latte". 

Una volta alla settimana i volontari della Protezione civile ritirano le borse e le consegnano alle persone assistite. "All’inizio dell’anno le famiglie che seguivamo erano 105 (54 italiane, 51 straniere), in tutto 313 persone, di cui 117 minori – fa sapere Broglia – dalla scorsa settimane il loro numero è aumentato, abbiamo ricevuto richieste di aiuto da una decina di nuclei familiari. Purtroppo la situazione è destinata ad aggravarsi: stanno emergendo le difficoltà, gravi, dei lavoratori in nero, persone che svolgevano mansioni che garantivano comunque sostentamento e che ora non possono svolgere. Non hanno soldi, come possono mangiare?" 

Il servizio avviato con la Protezione civile dai volontari della onlus castellanzese è un aiuto importante, fondamentale. Dalla prossima settimana inoltre a disposizione delle famiglie assistite ci sarà una tessera prepagata da utilizzare per acquistare pane, frutta, verdura, carne. "Al momento con la borsa dei viveri ne potremo distribuire 20, il valore di ciascuna è di 25 euro. Dobbiamo ringraziare il gruppo delle Famiglie solidali che anche questa volta ci hanno aiutato rispondendo alla nostra raccolta fondi che ci hanno permesso l’acquisto delle prime tessere prepagate. La raccolta di fondi prosegue, abbiamo bisogno dell’aiuto dei cittadini per garantire il sostegno alimentare a decine di famiglie che vivono situazioni drammatiche". Chi vuol aderire alla raccolta può versare sul conto IBAN  IT 58C0306909606100000077914 – Banca Intesa San Paolo, causale “donazione per alimenti”. L’attività dei volontari dunque continua, un servizio silenzioso e indispensabile per decine di famiglie, in questa drammatica situazione messe a dura prova.