Case da recuperare e una complessa messa in sicurezza

La società proprietaria del fondo su cui si trova in via Creva 93 a Luino la parete rocciosa interessata dalla frana ancora non si è fatta viva dopo l’ordinanza sindacale che dà trenta giorni di tempo per effettuare gli interventi di messa in sicurezza. In prima linea c’è dal 5 gennaio scorso, giorno del primo distacco di massi, l’amministrazione comunale con il sindaco Enrico Bianchi che oggi avrà due incontri. Spiega il primo cittadino: "In mattinata incontrerò i professionisti di uno studio di ingegneria che dovranno valutare le operazioni di messa in sicurezza e consolidamento, nel pomeriggio è invece in programma un incontro con il funzionario della Protezione civile della Comunità montana Valli del Verbano Fabio Bardelli, il presidente della Comunità montana Simone Castoldi e l’assessore ai Servizi sociali di Luino Elena Brocchieri, sul tavolo la disponibilità di appartamenti nel territorio della Comunità montana per i nostri concittadini sfollati, abbiamo bisogno dell’aiuto e della collaborazione della Comunità, alle famiglie dobbiamo dare la risposta più urgente. Quella della casa".