
Il complesso di Cascina Burattana è a rischio crolli e cedimenti La Soprintendenza ha chiesto la messa in sicurezza imemdiata
Il sindaco Emanuele Antonelli nelle Commissioni congiunte territorio e lavori pubblici è stato chiaro: "Spendere 200mila euro per la messa in sicurezza della Cascina Burattana mi fa piangere il cuore". L’argomento è stato riportato all’attenzione dell’amministrazione comunale dal consigliere comunale (Gruppo misto) Emanuele Fiore che ha presentato un’interrogazione per avere chiarimenti sullo studio per la messa in sicurezza richiesta al Comune dalla Soprintendenza che ha definito la Burattana un bene da tutelare. Un patrimonio sul cui destino si è parlato per anni senza mai arrivare a nulla di concreto mentre nel frattempo gli edifici cadevano a pezzi. E oggi il degrado dovuto ai continui crolli è evidente e per questo la Soprintendenza ha chiesto la messa in sicurezza. La cifra resa nota dal sindaco per l’intervento è consistente: 200mila euro. "E poi? si domanda il consigliere Fiore - Se si spendono quei soldi per l’intervento dopo bisogna compiere un altro passo e cioè quello di lavorare a un progetto, coinvolgendo privati o enti, per un recupero, almeno parziale, della Burattana. Se il capitolo della Cascina si chiude con la messa in sicurezza vuol dire davvero sprecare soldi quindi non posso dar torto al sindaco". Continua Fiore: "Limitarsi a quello vuol dire ritrovarsi tra un bel po’ di anni con gli stessi problemi di oggi, ovvero muri che crollano. Per questo ritengo sia da percorrere un’altra strada, ancora possibile, quella di un progetto per ristrutturare le parti meno malridotte".
Fiore ricorda anche le occasioni per avere fondi e salvare la Burattana, sia con il Pnrr sia con un bando regionale: "Ma non sono state considerate dall’amministrazione che ora deve rispettare la richiesta della Soprintendenza". I lavori di messa in sicurezza dovrebbero partire il prossimo mese, con pulizia, rimozione degli elementi pericolanti e realizzazione di recinzioni per impedire l’accesso. Per il primo cittadino uno spreco di soldi.
"Per me la Cascina è un peso, voglio metterla in vendita", ha detto. Poi la provocazione rivolta all’associazione Amici della Terra che più volte è intervenuta sulle condizioni della Burattana: "Gliela regalo a 1 euro". Intanto i lavori per la sicurezza vanno effettuati, lo chiede la Soprintendenza.