Strage di Cantello, le zone d’ombra da chiarire

I magistrati svizzeri attendono di interrogare l’ex fidanzata di Stefano Solazzo scampata alla mattanza consumata fra Varesotto e Ticino

Il ritrovamento del cadavere di Daniele Morello lunedì sera in via Varese a Cantello

Il ritrovamento del cadavere di Daniele Morello lunedì sera in via Varese a Cantello

Cantello (Varese) - È fuori pericolo Remzije Veseli, la donna di 45 anni di origine kosovara unica sopravvissuta della strage della gelosia andata in scena tra Italia e Svizzera. Sono in fase di miglioramento le condizioni della donna, che nelle prime ore non lasciavano presagire nulla di buono. Si sta dunque riprendendo dopo essere stata colpita nella serata di lunedì 25 luglio dall’ex compagno Stefano Salvatore Solazzo, operaio di 51 anni, nella zona dei Bagni termali di Stabio, dove la donna lavora.

Un sospiro di sollievo per i suoi familiari: ad attendere il suo ritorno a casa a Cantello sono la madre e la figlia di cinque anni, oltre ai compaesani che la descrivono come una persona solare e ben integrata. La donna, ricoverata in ospedale, non è però nelle condizioni di parlare. Dovranno attendere ancora del tempo dunque gli inquirenti per poterla sentire.

La sua testimonianza potrebbe essere molto utile per ricostruire tutti i dettagli della vicenda che si è svolta tra i due lati del confine. Al momento per lei parlano solo le parole del suo profilo Facebook, dove la donna utilizza il nome di Chloé. "Tutto inizia dove qualcosa è finito" è il messaggio che ha scritto sui social pochi giorni prima che l’ex compagno Stefano Salvatore Solazzo cercasse di ucciderla.

Un agguato che fortunatamente non è andato a buon fine, a differenza di quello compiuto solo pochi minuti prima a Cantello, dove il 51enne ha ucciso il nuovo compagno della sua ex, Daniele Morello, piccolo imprenditore di 47 anni, sparandogli un colpo al collo e uno alla testa. Dopo aver colpito la donna Solazzo si è tolto la vita, portando via con sé anche i motivi scatenanti alla base del gesto.

Proprio per questo sarà particolarmente utile per le indagini condotte dai carabinieri su coordinamento da parte della Procura di Varese ascoltare la viva voce della 45enne. Da capire se effettivamente, come riportato da alcuni conoscenti, Solazzo avesse già in passato messo in atto comportamenti minacciosi nei confronti della ex compagna. Non risulterebbero denunce nei suoi confronti. Sulla strada della Valsorda, nel tratto tra Cantello e Malnate dove lunedì è avvenuto l’omicidio, è stata intanto posta una rosa rossa in ricordo di Daniele Morello.