Cani e gatti in fila per avere la benedizione

Anche due asinelli al raduno organizzato all’oratorio Sacra Famiglia

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La maggior parte dei saronnesi ha portato il proprio amico a quattro zampe cani di ogni razza e taglia e anche un gattino ma i più ammirati sono stati i due asini portati da un agricoltore saronnese. Ieri pomeriggio, davanti alla chiesetta di Sant’Antonio si è rinnovata la benedizione degli animali realizzata da don Alberto Corti parroco della Sacra Famiglia. Alle 15, puntualissimo, l’atteso religioso è arrivato davanti ai fedeli presenti numerosi malgrado la pioggerellina che scendeva dal cielo grigio.

Don Alberto ha dato un saluto ai presenti e a tutti i pelosetti (qualcuno placido tra le braccia dei padroni qualcuno accovacciato a terra) prima di procedere alla tradizionale benedizione. Tanti anche i cani benedetti sulle auto dei padroni che si sono presentati, dalle 14, nel cortile dell’oratorio per la benedizione delle auto realizzata da don Alberto e da don Riccardo.

"Adesso è benedetta ma la prudenza dovete mettercela voi" la raccomandazione del parroco agli automobilisti. E quindi l’appuntamento si è riproposto poche ore dopo per l’accensione del falò, sempre in oratorio.

In serata si è rinnovata la tradizione del falò fermata finora solo dalla pandemia. Più di duecento persone si sono radunate negli spazi della Sacra Famiglia dove per tutta la giornata è stata tenuta all’asciutto la catasta che è andata poi a fuoco assieme ai desideri dei saronnesi.

Sara Giudici