Azzate, Valerio Torre terzo al Campionato Mondiale della Pizza

Il pizzaiolo varesino si è piazzato terzo, su 773 concorrenti

Valerio Torre con alcuni dei trofei conquistati

Valerio Torre con alcuni dei trofei conquistati

Varese, 26 aprile 2018 - Un varesino sul podio del campionato mondiale della pizza. Sangue siciliano, ma piedi ben piantati nella sua Azzate, dove ha di recente aperto il locale “Torretta pizza” dopo una lunga gavetta fra pizzerie e competizioni, Valerio Torre ha conquistato la medaglia di bronzo nella competizione iridata appena svoltasi a Parma. Il pizzaiolo varesino si è piazzato terzo, su 773 concorrenti, in un’edizione da record.

Oltre mille sono state le gare affrontate dai partecipanti alla manifestazione, che hanno indossato i grembiuli con i colori di 44 nazioni, fra le quali Belgio, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Austria, Ungheria, Irlanda, Giappone, Cile, Brasile, Israele, Bangladesh, Australia e Argentina. L’esercito di pizzaioli arrivato da tutto il mondo si è sfidato a suon di farina, pomodoro, mozzarella, ingredienti fantasia e acrobazie in ben 1045 gare. Valerio Torre si è aggiudicato il bronzo nella gara più ambita e partecipata, quella della Pizza Classica.

La sua proposta è stata la Pizza “Edo”. Una ricetta fantasiosa a base di crema di asparagi, tartare di filetto irlandese, stracciatella di vaccina, zabaione salato, asparagi croccanti, crescione di acetosella, fiori eduli, sale affumicato e zeste di limone che il maestro pizzaiolo ha dedicato al figlio Edoardo nato pochi mesi fa. Un’esplosione di sapori (e colori) che ha ammaliato la giuria, regalando a Valerio la più importante affermazione di una carriera ancora fresca.

Siciliano di nascita, lombardo di adozione, Valerio Torre, classe 1987, non è nuovo alle competizioni internazionali. Inizia a impastare a 13 anni in una piccola pizzeria da asporto di Varese. Si appassiona presto alla pizza “acrobatica”, l’arte di far roteare in aria l’impasto con tecnica e abilità da vero giocoliere. Partecipa a manifestazioni, eventi e gare fin da subito. Nel 2007 è in lizza al suo primo Campionato Nazionale della Pizza a marina di Carrara dove, a soli 20 anni, conquista il primo posto nella categoria della Pizza Classica, la gara più spettacolare e il premio più ambito per un pizzaiolo. Nello stesso anno sente il bisogno di fare nuove esperienze e di affinare le sue conoscenze e tecniche nell’arte della pizza. È così che si trasferisce a Rimini dove trascorre quattro anni di formazione e lavoro accanto ai migliori maestri della pizza. Inizia qui un importante cammino all’interno di RiminiPizza, una delle storiche e più titolate associazione del settore pizza, dove da allievo diviene presto istruttore e poi consulente.

Nel 2009 torna a Varese e mette a frutto l’esperienza formativa consolidata della riviera romagnola. Dapprima ancora a fianco di alcuni maestri pizzaioli in molti locali della provincia di Varese. Poi con lo chef Roberto Valbuzzi partecipa ad alcune trasmissioni televisive su Vero TV e Alice TV. Inizia a pubblicare video ricette di successo su YouTube.

E nel 2014 apre “Torretta Pizza”, la sua prima pizzeria da asporto ad Azzate in provincia di Varese. Nel 2015 debutta nelle competizioni internazionali e si classifica al secondo posto al campionato mondiale della Pizza nella gara di Pizza in Pala. Oggi Valerio Torre, come le sue pizze che lievitano a lungo prima di essere pronte per essere sfornate, ha alcuni importanti progetti nel cassetto che vedranno presto la luce. Obiettivi che troveranno nuova linfa in questo successo, con questo bronzo ottenuto grazie a una pizza impastata con gli ingredienti della creatività e dell’amore paterno.