Campagna "Nastro rosa" Stop al cancro al seno con la prevenzione

La Fondazione Molina ha messo a disposizione della Lilt un laboratorio per visite senologiche

"È l’inizio di un percorso: ho messo a disposizione ambulatori perché le donne abbiano cura della propria salute". Carlo Maria Castelletti è il presidente della Fondazione Molina. L’istituzione di riferimento per i servizi assistenziali e socio-sanitari di viale Borri ha deciso di sposare la prevenzione. E si è scelta eccellenti alleati: la Lilt associazione provinciale di Varese, l’Ospedale, l’Università. Insieme fanno quadrato nella campagna "Nastro rosa", che per tutto il mese pone al centro la prevenzione oncologica al seno. Così venerdì 21 ottobre, dalle 16 alle 18, gli ambulatori della Fondazione saranno messi a disposizione della Lilt per visite senologiche gratuite effettuate dall’équipe della professoressa Francesca Rovera, direttrice del Centro di ricerche in Senologia dell’Università dell’Insubria e responsabile della Breast Unit Asst Sette Laghi, che incalza: "La prevenzione va fatta tutto l’anno. Prima intercettiamo il tumore, maggiori sono le possibilità di successo oncologico". Si sa: il Covid ha tenuto le donne lontane dagli ospedali, "e se per il Covid abbiamo un vaccino, non lo abbiamo per il cancro - dà man forte il professor Ivanoe Pellerin, presidente Lilt -. Il più frequente tra i carcinomi femminili è il tumore della mammella. La sua incidenza è in continuo aumento, ma la mortalità è in calo in quanto il 90% può essere curato se diagnosticato precocemente". La disponibilità degli ambulatori, aperti a tutte le donne di Varese, vuole essere anche un’attenzione alle dipendenti della Molina in gran parte donne. Per appuntamenti 380.8644677 (da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18). S.V.