Caduto dalle scale a scuola, 12enne in prognosi riservata. "Solo lui sa cosa è successo"

Saronno, la Procura ha aperto un fascicolo sul volo di 4 metri al Collegio Arcivescovile Castelli. Lesioni e fratture, si fa largo l'ipotesi dell'incidente. Il rettore: "Lo aspettiamo"

Il Collegio Castelli e l'intervento dell'elisoccorso

Il Collegio Castelli e l'intervento dell'elisoccorso

Saronno (Varese), 15 dicembre 2022 - L’ipotesi più accreditata resta quella della caduta accidentale, ma al momento l’unico a poter chiarire cosa sia successo lunedì mattina è la vittima, il 12enne ricoverato in prognosi riservata all’ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo una caduta dal pianerottolo del Collegio Arcivescovile Castelli. Sta lottando contro le fratture, le contusioni, le lesioni riportate in quel volo di 4 metri di cui al momento non si è riusciti a chiarire la dinamica con precisione. Come prassi la procura ha aperto un fascicolo ma, stando a quanto è emerso, i primi accertamenti e le testimonianze dei presenti hanno portato ad escludere rapidamente sia l’ipotesi di un episodio di bullismo sia quella di un gesto volontario.

Le indagini

In più i primi rilievi hanno escluso criticità sulla struttura a partire dalle scale. I carabinieri della compagnia di Saronno hanno sentito tutti i presenti: gli studenti delle medie dell’istituto che martedì mattina alle 7,30 si dividevano tra aule e corridoi in attesa della campanella. Quelli che erano sulle scale o a piano terra con qualche genitore e insegnante. Loro che sono sono stati i primi ad accorre quando hanno sentito un tonfo e trovato il dodicenne studente di seconda media non residente a Saronno che era caduto dal primo piano. Hanno mobilitato i soccorsi e assistito alle operazioni del personale sanitario che poi l’hanno portato in elisoccorso all’ospedale di Bergamo.

"Lo aspettiamo"

L’incidente ha lasciato senza parole l’intera comunità scolastica che si è stretta intorno alla famiglia come ha sottolineato il rettore don Alessandro Cesana in una missiva inviata a tutti i genitori degli alunni di elementari e medie per ringraziarli della vicinanza alla famiglia del ragazzo e all’istituto. "Quello che è accaduto lo potrà dire lui quando si riprenderà – ha concluso il rettore –. Adesso dobbiamo aspettare". L’attività scolastica è ripresa in tutto l’istituto con la speranza che dall’ospedale di Bergamo, dove si trova in prognosi riservata il 12enne, arrivino presto buone notizie.