C’è l’ok al bilancio consolidato Fondazioni Focris e Giuditta Pasta vanno incluse nel suo perimetro

Il Consiglio dà l’indicazione sul ruolo delle partecipate nell’ottica della trasparenza

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di Sara Giudici

Inserire le fondazioni Focris e Giuditta Pasta nel perimetro del bilancio consolidato del Comune, per garantire una maggior trasparenza permettendo alla città di avere un rendiconto preciso dei bilanci di queste partecipate. È lo spunto arrivato dall’approvazione del bilancio consolidato avvenuto nell’ultima seduta del consiglio comunale. A presentare il documento l’assessore al Bilancio e al Commercio Giulia Mazzoldi (foto) anche se il documento era stato redatto dalla precedente maggioranza. Non a caso Luca Amadio, capogruppo di Obiettivo Saronno civica che sostiene il sindaco Augusto Airoldi, ha sottolineato il senso di responsabilità con cui è stato approvato il documento pur non condividendo l’esclusione delle due fondazioni. Le motivazioni sono spiegate dall’assessore Mazzoldi: "La fondazione Pasta resta fuori per irrilevanza delle cifre mentre la Focris perchè ente assoggettato a diritto privato che opera in autonomia secondo diversi pareri legali promossi dalla stessa Rsa".

"Obiettivo Saronno ora c’è e cercherà di fare gli interessi dei saronnesi. È importante che tutti sappiano come vengono investiti i fondi in queste realtà a partire dalla Focris dove nell’ultima Amministrazione i consiglieri comunali hanno votato i revisori dei conti senza aver visto il bilancio", dice Luca Amadio con la collega di lista Cristiana Dho. Ad appoggiare la richiesta per un diverso approccio futuro per il consolidato anche il capogruppo Pd Francesco Licata: "Noi il consolidato non l’avremmo scritto così. Teatro e Focris sono asset chiave per la città su piani diversi, ma fondamentali. Il Teatro riceve contributi e ha un Cda nominato dal Comune, penso sia doveroso e trasparente di come vengono spesi i soldi dei contribuenti. Stessa cosa vale per la Focris, Saronno è tra i soci ed esprime 5 consiglieri su 11 tra cui il presidente. Penso sia doveroso per i saronnesi trovare una soluzione". A difendere le scelte della passata Amministrazione il consigliere leghista ed ex assessore al Bilancio Pierangela Vanzulli "le scelte rispondono alle normative e alle necessità degli enti interessati. E sono state accettate dai revisori".