Busto Arsizio, vaccino subito a studenti e docenti: "Così torneremo a scuola"

Proposta della professoressa dello scientifico Tosi Laura Vignati: "La Dad sta distruggendo una generazione"

La professoressa Laura Vignati

La professoressa Laura Vignati

Busto Arsizio (Varese), 14 gennaio 2021 - Vaccinazioni antiCovid subito per i docenti e gli studenti. È l’appello di Laura Vignati, docente di Lettere al liceo scientifico Arturo Tosi a Busto Arsizio. "Vaccinazioni subito, la scuola deve riaprire al più presto, stiamo perdendo una generazione di ragazzi con la didattica a distanza". Sono parole piene di amarezza e di preoccupazione quelle dell’insegnante bustese che dalla fine di ottobre dello scorso anno è costretta a fare lezione davanti a un pc. "Noi insegnanti non ne possiamo più, mi faccio portavoce anche di miei colleghi – continua – Siamo stanchi, sfiniti, snervati.

La Dad non è didattica. È passaggio di informazioni e basta. Da mesi purtroppo sto assistendo con dolore alla distruzione della socialità, della cultura, della formazione di una generazione che è spaesata". È avvilente fare lezione davanti a uno schermo, prosegue la docente. «Il contatto umano in classe è fondamentale e nulla può sostituirlo, è una situazione davvero sempre più pesante per noi insegnanti che notiamo il disagio dei nostri ragazzi che si manifesta nel calo di interesse e di impegno. Gli studenti avvertono la perdita di serietà della scuola con la svalutazione delle verifiche, svilite perché è facile copiare. Eppure noi insegnanti dobbiamo mettere i voti. La prossima settimana finisce il quadrimestre, ma con tutta sincerità devo dire che sono valutazioni poco obiettive e da docente mi addolora essere arrivata a questo punto, io che come i miei colleghi ho sempre creduto e continuo a credere nel valore del nostro lavoro educativo".

Allo scientifico Tosi l’anno scolastico era cominciato in presenza per tutte le prime, a turno in presenza per le altri classe, la scuola aveva effettuato interventi strutturali per consentire l’attività didattica. Poi alla fine di ottobre di nuovo il ritorno alla didattica a distanza. "Speravo si potesse riprendere con le lezioni in classe dopo le vacanze natalizie – continua la professoressa – invece le disposizioni non lo consentono. Da parte mia invece sono convinta della necessità di riaprire le scuole al più presto. Gli istituti si sono attrezzati per garantire la sicurezza agli studenti e i ragazzi sono rispettosi delle disposizioni, si rafforzi il servizio di trasporto e riportiamo la vita nelle aule".

Per questo , è la proposta finale della docente, "chiedo con forza che docenti e studenti, al di sopra dei 16 anni, siano vaccinati subito in questa prima fase. Ragazzi ai quali dobbiamo chiedere scusa per la situazione che stanno vivendo e bene hanno fatto l’altro giorno a protestare. Riapriamo le scuole, al più presto, non priviamoli ancora di momenti preziosi per la loro crescita che non potranno essere in alcun modo risarciti. Basta con la Dad, per il loro bene".