Busto, picchia la compagna e minaccia di farsi esplodere in casa

L’uomo è poi stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio

L’intervento dei vigili del fuoco e dei poliziotti ha evitato conseguenze peggiori

L’intervento dei vigili del fuoco e dei poliziotti ha evitato conseguenze peggiori

Busto Arsizio (Varese), 8 novembre 2018 - Picchia la compagna, poi si barrica in casa e minaccia di farsi esplodere: «Vi porterò tutti con me». Soltanto l’intervento degli agenti della polizia di Stato ha disinnescato quella che avrebbe potuto essere un disastro di vaste propoprzioni. L’uomo è poi stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Stando ai primi riscontri era ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti.

Il fatto è accaduto intorno alle 21.45 dell’altro ieri in viale Boccaccio a Busto Arsizio. A dare l’allarme è stata la compagna del quarantenne bustese, con numerosi precedenti alle spalle, riuscita a sfuggire alla furia del convivente. Quando gli uomini della Volante del commissariato di Busto Arsizio sono arrivati sul posto hanno trovato la malcapitata sulla strada. La donna era terrorizzata e dolorante: era stata picchiata e morsa dal compagno. Un’ambulanza l’ha trasportata in ospedale, dove è stata sottoposta alle cure del caso. Gli agenti, nel frattempo, hanno raggiunto la porta dell’abitazione dove il quarantenne si era barricato. Una porta con un pannello in vetro ha consentito ai poliziotti di vedere cosa il quarantenne stesse facendo. Era completamente nudo, in cucina. Vicino ai fornelli. Gridando minacce di ogni genere, urlando che l’avrebbe fatta finita, che si sarebbe fatto esplodere portando tutti con sè, il quarantenne ha aperto il gas dei fornelli, incastrando le manopole in modo che non potessero essere più chiuse. Quindi ha preso uno stuoino, l’ha arrotolato e gli ha dato fuoco. Pronto davvero a fare esplodere tutto.

A quel punto i vigili del fuoco hanno scardinato una finestra e i poliziotti hanno fatto irruzione nell’appartamento. Bloccato il gas e aperte le finestre per evitare esplosioni, gli agenti hanno raggiunto il quarantenne che nel frattempo, sempre nudo, si era nascosto in camera sotto le coperte del letto. Il quarantenne s’è scagliato contro i poliziotti tra insulti e minacce deliranti, lanciando loro contro di tutto compresa una lampada appoggiata sul comodino. Gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo. Vista la situazione l’uomo è stato sottoposto a Tso. Risponderà comunque di resistenza e minacce a pubblico ufficiale, oltre che delle lesioni alla compagna. Sono in corso accertamenti per capire se il fatto sia un singolo episodio oppure sia la spia di una situazione famigliare che potrebbe vedere la compagna vittima di maltrattamenti. In questo caso la posizione del quarantenne si aggraverebbe.