Busto Arsizio, scovati due telefonini in carcere

Sequestrati insieme a una macchinetta per realizzare tatuaggi

Il carcere di Busto Arsizio

Il carcere di Busto Arsizio

Busto Arsizio (Varese), 22 gennaio 2019 - Due telefoni cellulari e un apparecchio per realizzare tatuaggi sono stati trovati in tre distinte celle del carcere di Busto Arsizio, durante una perquisizione straordinaria della Polizia Penitenziaria.

Un rapporto sulla vicenda, confermata dal direttore della casa circondariale Orazio Sorrentini, è ovviamente stato trasmesso immediatamente in Procura. Assolutamente vietati in carcere, i due cellulari erano stati nascosti dai detenuti tra gli effetti personali.

Di piccole dimensioni, non particolarmente nuovi, sarà ora compito degli agenti capire come siano arrivati all’interno delle mura del penitenziario, dove il loro utilizzo è assolutamente vietato.

Singolare il terzo ritrovamento, anche se non così inconsueto, ovvero quello di una macchinetta per tattoo, scovata nella cella di altro ospite del carcere e anch’essa sequestrata.