Busto Arsizio, gara da 100 alla maturità: due allori

Federico e Mauro, la sfida di voti lunga un anno

Federico Felici e Mauro Ierardi

Federico Felici e Mauro Ierardi

Busto Arsizio (Varese), 18 luglio 2019 - Compagni di classe, soprattutto amici, Federico Felici e Mauro Ierardi hanno trasformato l’esame di maturità all’istituto professionale Verri di Busto Arsizio in una gara. Obiettivo la massima votazione, il 100. Che hanno entrambi raggiunto. Sportivi; Federico gioca a calcio, Mauro a rugby, hanno portato nella sfida per il 100 lo spirito agonistico che vivono sul campo nelle interrogazioni e prove pratiche del loro indirizzo di studi, l’alberghiero - cucina. L’esame è un capitolo chiuso, ora guardano al futuro, alle nuove “sfide” che li attendono, ma di sicuro per loro resta indimenticabile la gara per il 100. «Davanti al tabellone dell’ammissione – raccontano Federico e Mauro – ci siamo stretti la mano e ci siamo detti, adesso la sfida più difficile, il 100. Chi perde pagherà la cena».

Sono cominciate settimane di studio intenso. «Ci siamo impegnati davvero molto – continuano – insomma un bell’allenamento, nello sport per raggiungere traguardi ti alleni. E le ore di studio sono state un vero allenamento». L’ottima preparazione ha portato al risultato per cui si sfidavano come in una competizione sportiva ed è arrivato il 100 per entrambi. «Quando abbiamo visto la votazione ci siamo sentiti al settimo cielo – proseguono Federico e Mauro – contenti di avercela fatta entrambi e con i nostri amici abbiamo subito stappato una bottiglia di spumante».

Obiettivo raggiunto, un “pari” che ha il sapore di una vittoria per tutti e due, la conclusione nel modo migliore del percorso di studi. «Un’esperienza – sottolineano – che al di là della votazione ci è servita per capire il valore dello studio e della preparazione per affrontare le nostre scelte future, insomma siamo pronti per altre sfide».

L’indirizzo frequentato al Verri da Federico e Mauro è l’alberghiero-cucina. Per la prova orale hanno presentato due piatti. Federico ha sottoposto all’esame della commissione “salmone in carta di riso”, Mauro invece “branzino in giallo alla mediterranea”, conquistando entrambi il massimo punteggio. Bravi, tutti e due. Ora cominciano un nuovo cammino. Fa sapere Federico: «Ho intenzione di iscrivermi all’università, mi interessano le biotecnologie, vorrei occuparmi di ricerca nel campo dell’alimentazione», Mauro invece a settembre comincerà a lavorare nella cucina di un grande ristorante a Bergamo, dove ha già effettuato stage: «Voglio fare il cuoco, sono pronto ad imparare, a fare esperienza e poi chissà in futuro avrò un ristorante tutto mio». Gli esami non finiscono mai, ci sono altri 100 da conquistare, altri traguardi da raggiungere. Anche se adesso le strade si dividono, resterà indelebile per loro il ricordo di una «fantastica maturità nella quale ci siamo sfidati sportivamente “allenandoci” con lo studio», sottolineano Federico e Mauro. In bocca al lupo ragazzi.