Piazza San Michele a Busto, si comincia: rotatoria-test in attesa del via ai cantieri

L’intervento per eliminare l’incrocio semaforico e rendere più scorrevole il traffico era atteso da tempo

L’incrocio di piazza San Michele a Busto Arsizio è uno dei più trafficati della città

L’incrocio di piazza San Michele a Busto Arsizio è uno dei più trafficati della città

Busto Arsizio (Varese) - Via alla sperimentazione: sono cominciati i lavori di realizzazione della rotatoria sperimentale di piazza San Michele che andrà a sostituire l’attuale impianto semaforico in un punto che in città è tra i più trafficati e, di conseguenza, tra i più discussi. L’opera era stata annunciata da tempo, ritenuta dall’amministrazione comunale la soluzione per migliorare la circolazione nella zona, ora è il momento della " prova sul campo". Precisa Alessandro Della Marra, amministratore unico di Agesp Attività Strumentali S.r.l.: "Ci rendiamo conto che sono appena iniziate le scuole e che il momento è, quindi, delicato: per questo abbiamo predisposto un intervento articolato in diverse fasi che creino il minor disturbo possibile al traffico evitando disagi e non ostacolando il normale flusso veicolare giornaliero".

I lavori, che verranno messi in opera con il contributo fornito da Agesp Energia S.r.l. nell’ambito degli interventi di posa della rete del Teleriscaldamento nella zona della chiesa di San Michele, consistono nella lieve modifica di parte dell’attuale pavimentazione di piazza San Michele, nel posizionamento di manufatti per delimitare la rotatoria e le corsie di innesto alla stessa e nella realizzazione della segnaletica verticale e orizzontale connessa alla nuova viabilità. Verrà quindi disabilitata la funzionalità dell’impianto semaforico. Per limitare il più possibile i disagi viabilistici, le lavorazioni su sede stradale verranno eseguite in orario notturno, la durata dei lavori è prevista essere di circa quindici giorni. La rotatoria in questione verrà mantenuta attiva per un periodo sperimentale adeguato a poter stabilire se l’intervento è in grado di apportare un effettivo miglioramento alla viabilità, per poi poter procedere con la realizzazione di un impianto definitivo. Nel frattempo l’opera fa discutere, perplessità esprimono alcuni commercianti come pure alcuni residenti, si vedrà nelle prossime settimane l’esito della sperimentazione prima di procedere con la realizzazione definitiva della rotonda, soluzione che in altri punti della città, come ad esempio nella zona del Tribunale, smentendo le critiche ha dimostrato la sua efficacia.