Tragedia di Busto Arsizio, i rilievi confermano: è omicidio-suicidio

La porta di casa non mostrava segni di effrazione, né la coppia presentava segni visibili di lotta sul corpo.

Polizia davanti al palazzo di via San Candido

Polizia davanti al palazzo di via San Candido

Busto Arsizio (Varese), 6 agosto 2018 - Proseguono con pochi dubbi per ora le indagini per ricostruire la dinamica del presunto omicidio-suicidio - il marito che ha ucciso la moglie seriamente malata da tempo e poi si è impiccato - scoperto ieri sera a Busto Arsizio, quando la figlia, di 35 anni, andata a controllare come stessero i suoi genitori, Giovanni Gallone, 72 anni, pensionato, e Maria Dolores Della Bella di 68 anni, li ha trovati morti nella loro abitazione di via San Candido.

La polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, dopo il ritrovamento dei due corpi ieri sera, la donna sul letto con segni di strangolamento sul collo e l'uomo impiccato in salotto, ha effettuato i rilievi del caso per dare una spiegazione definitiva alla tragedia. Familiari e amici, così come i vicini di casa, saranno ascoltati per eventuali informazioni utili. Le autopsie sui corpi dei coniugi, già disposte dall'autorità giudiziaria, forniranno spiegazioni circa orario e modalità della morte di entrambi, seppur non sembra possano esservi sorprese. La porta di casa non mostrava segni di effrazione, né la coppia presentava segni visibili di lotta sul corpo. Il movente più probabile resta, al momento, la disperazione culminata in raptus dell'anziano, dovuta alla malattia della consorte, due giorni fa trasportata in ospedale un'ultima volta. «Non sappiamo cosa dire», il commento laconico dei residenti di via San Candido, dove oggi nessuno ha comprensibilmente lo spirito di parlare.