Busto Arsizio, un parcheggio al posto del mercato

Secondo quanto trapelato l’idea è di realizzare un autosilo da 600 posti nell’ambito del piano di riqualificazione dell’area delle Nord, argomento in discussione da anni

L’area di piazzale Bersaglieri interessata dal progetto

L’area di piazzale Bersaglieri interessata dal progetto

Busto Arsizio, 14 gennaio 2019 - Il progetto a cui guarda con particolare interesse l’amministrazione comunale, quello di realizzare un parcheggio multipiano nella zona del mercato, in piazzale Bersaglieri, preoccupa e molto gli ambulanti. Secondo quanto trapelato l’idea è di realizzare un autosilo da 600 posti nell’ambito del piano di riqualificazione dell’area delle Nord, argomento in discussione da anni. Importante il passo compiuto dalla Regione Lombardia che a fronte di una spesa prevista di 5 milioni di euro, né metterà a disposizione del comune la metà. Ambulanti del mercato bustese dunque preoccupati per lo scenario che si profila all’orizzonte che potrebbe penalizzare le loro attività: per questo è stata avviata nei giorni scorsi una raccolta di firme con la quale chiedono al Comune di essere informati sull’argomento.

«VOGLIAMO SAPERE quali siano le intenzioni del comune – dicono alcuni di loro – la notizia di questo progetto ci è arrivata all’improvviso, non possiamo non essere preoccupati: allora chiediamo informazioni chiare». Dal comune arriva la replica degli assessori, Isabella Tovaglieri (Urbanistica) e Manuela Maffioli (Commercio) che garantiscono massima disponibilità all’ascolto. «L’iter per la sua realizzazione sarà ancora lungo – spiega l’assessore e vicesindaco Tovaglieri - abbiamo ringraziato la Regione per la disponibilità a finanziare una parte dei lavori, ma solo quando avremo le risorse necessarie partiremo con la progettazione». Tovaglieri ribadisce: «Non c’è alcuna volontà di agire senza informare gli ambulanti». Sempre il vicesindaco sottolinea «obiettivo è agevolare i commercianti non certo penalizzarli, avere più spazi di sosta vuol dire offrire un servizio migliore ai clienti». Manuela Maffioli (Commercio) invece fa rilevare «l’interlocuzione con le categorie è prassi di questa amministrazione, quindi nel caso in oggetto non si è inteso escludere nessuno, semplicemente l’iter del progetto non era ancora al punto da poter essere comunicato ufficialmente». Nei prossimi giorni la petizione degli ambulanti sarà consegnata in comune.