Busto Arsizio, crollo a scuola: si corre ai ripari

L’assessore Farioli: massima priorità al monitoraggio già previsto

A cadere parte del controsoffitto

A cadere parte del controsoffitto

Busto Arsizio (Varese), 20 aprile 2018 - La grande paura è passata, ma certo quanto accaduto all’Istituto comprensivo Bossi, in pieno centro città, dove l’altro pomeriggio è crollata una parte di un controsoffitto in aula, ferendo leggermente quattro alunne, è un forte campanello d’allarme. Massima l’attenzione da parte dell’amministrazione comunale, che proprio il giorno dell’incidente nell’edificio in via Dante stava avviando un piano di monitoraggio che riguarda tutte le scuole cittadine per verificarne la situazione.

Lo conferma l’assessore alla Pubblica istruzione Gigi Farioli, che dice: «La preoccupazione è superata, ora bisogna dare assolutamente priorità agli interventi nelle scuole. Priorità che da parte mia ho sempre sostenuto. Adesso bisogna accelerare i tempi». L’esponente di giunta ed ex sindaco continua: «I tecnici sono al lavoro, faranno puntuali verifiche su ogni edificio, quindi si dovranno definire gli interventi, stiamo già lavorando a uno studio per programmare le opere necessarie nelle scuole, ma tengo anche a ricordare che non erano emerse situazioni di emergenza».

Altro impegno dell’amministrazione comunale è quello di reperire i fondi per i lavori laddove saranno necessari. Sono sette gli istituti comprensivi in città, una ventina gli edifici sedi di scuole elementari e medie, a cui si aggiungono le strutture che ospitano asili nido e scuole materne, la cui manutenzione è competenza del Comune. Alcuni, la minoranza, sono datati, avendo superato il secolo, la maggior parte invece per costruzione è più recente, ma non per questo automaticamente più sicura, un esempio è appunto la scuola Bossi, dove è avvenuto il crollo del controsoffitto.

Nell’edificio in via Dante ieri sono continuate le verifiche. A seguire da vicino la situazione il sindaco Emanuele Antonelli, impegnato in una serie di riunioni in Comune proprio sull’incidente alla scuola. «Sono in costante contatto con i tecnici e la scuola – dice il primo cittadino – stanno lavorando, attendiamo che si faccia chiarezza».

Intanto è confermata la chiusura fino a domenica. Quanto accaduto alla Bossi è un segnale preoccupante, fa rilevare Massimo Brugnone, consigliere comunale del Pd che dice: «Da mesi continuiamo a sollecitare l’amministrazione comunale sulla situazione delle scuole, in un caso, quello della media Bellotti, i genitori hanno dovuto promuovere una petizione per reclamare interventi. Noi come Pd abbiamo invece sollevato il problema delle infiltrazioni alle Collodi. C’è molto da fare nelle scuole cittadine, ma il Comune non ha mai fatto nulla per partecipare ai bandi e reperire fondi».